L’abbraccio di Mortegliano alle tre religiose del Burundi

Mortegliano
Con grande commozione ieri, alla messa delle 10 in duomo, la comunità di Mortegliano ha salutato suor Angela e suor Maria Luisa, delle Figlie della Carità di San Vincenzo, che da tanti anni operavano a supporto della parrocchia, e ha accolto tre giovani religiose della Congregazione “Bene Mariya” giunte dal Burundi. Numerosa la partecipazione dei parrocchiani, intensi i ringraziamenti alle tre suore in partenza da parte delle varie rappresentanze di fedeli e autorità che hanno poi rivolto il loro “benvenuto” alle tre sorelle originarie dall’Africa che ne continueranno l’opera.
Le suore della Compagnia di San Vincenzo de’ Paoli erano arrivate nel 1923 a Mortegliano, chiamate dall’arciprete monsignor Leonardo Palese, per seguire i bambini dell’asilo parrocchiale, allora ubicato in via Marconi. Ma in altri numerosi compiti sono state impegnate le religiose, che a piccoli gruppi si sono alternate fino appunto a quando la Congregazione non ha potuto più assicurare il ricambio, per carenza di vocazioni. Il parroco, monsignor Giuseppe Faidutti, ha così potuto ottenere dall’arcivescovo monsignor Andrea Bruno Mazzocato l’aiuto di suor Liduina, suor Febronie, suor Floride, che abitano già da qualche giorno nella “casa delle suore”, non lontano dalla canonica. Saranno studentesse universitarie e maestre volontarie, che conoscono il francese, ad aiutarle a imparare correntemente l’italiano; per spostare autonomamente dovranno anche prendere la patente. Le attendono infatti impegni importanti: dare continuità alla Caritas territoriale e al centro di ascolto, il supporto alla liturgia, la visita agli ammalati, il catechismo, le attività con gli anziani della Libera età, il campeggio giovanile, l’oratorio, il coordinamento del doposcuola a gruppi di bambini (attivato da parrocchiani volontari in aiuto a famiglie che non li possono seguire, anche a causa degli orari di lavorano), i laboratori didattici. Compiti che per tanti anni hanno assicurato, con grande dedizione, suor Angela Iseppi, attiva dal ‘98 a supporto della parrocchia e ora destinata alla sede delle sorelle Vincenziane di Udine in via Rivis, e suor Maria Luisa Argiolas, qui dal 2007, che rientrerà in Sardegna, da dove ha origine la sua famiglia. Una cassetta, in chiesa durante la celebrazione, ha raccolto le tante letterine di saluto, con testimonianze di gratitudine, che i morteglianesi hanno voluto lasciare alle due religiose. Don Faidutti, nel ringraziarle, ha loro consegnato una targa per la Compagnia di San Vincenzo e a ciascuna una sacra icona. Preziose immagini sacre ha donato alle due suore anche il sindaco, Roberto Zuliani, per l’opera prestata, didattica e sociale, a favore della popolazione di Mortegliano. È intervenuto, a nome del Consiglio pastorale, Flavio Barbina, per i saluti alle sorelle in partenza e il benvenuto alle nuove; altrettanto dai vari gruppi di attività parrocchiali. —
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