La Trametal si amplia progetto da 10 milioni
Inaugurazione ieri a San Giorgio di Nogaro della nuova linea di taglio al plasma ad alta produttività della Metinvest Trametal Spa. Un progetto da 10 milioni di euro di investimento finanziato nell’ambito di una linea di credito con la Cassa Depositi e Prestiti, garantita da Sace Spa, l’agenzia statale di credito all’esportazione, nell'ambito dell’iniziativa “Garanzia Italia”. Il lancio della nuova linea di taglio creerà 16 posti di lavoro.
Il Gruppo Metinvest, all’avanguardia per le sue aziende siderurgiche dislocate in tutta Europa, ha lanciato ieri nel suo stabilimento sangiorgiono, la Metinvest Trametal, la nuova linea di taglio al plasma, conosciuta anche come trimmer edge, il cui progetto è parte integrante del programma biennale “Capex”.
L’installazione di un Master Plasma Bevel LineaTech Nova 55,consente un aumento di quasi quattro volte della capacità di produzione di lamiere rifilate, da 65 mila fino a 235 mila tonnellate l’anno. Per ospitare la nuova linea, Metinvest Trametal ha costruito un nuovo edificio adiacente allo stabilimento di 6.800 metri quadrati.
Come ha evidenziato l’amministratore delegato Vicktor Dembitskiy «il lancio della linea trimmer edge di Metinvest Trametal è una pietra miliare per noi come gruppo e per i nostri clienti. L’aumento della capacità produttiva per le lamiere trimmer edge – ha detto – ci aiuterà a soddisfare la crescente domanda di clienti in Italia - come la Fincantieri - in Europa e oltre. Il progetto sottolinea l’impegno del gruppo a investire in tecnologia a valore aggiunto per soddisfare le esigenze in evoluzione dei nostri clienti, fornendo al contempo alle nostre comunità locali una fonte sostenibile di crescita economica e di buona occupazione».
Evidente la soddisfazione dell’assessore regionale Sergio Emidio Bini, presente con l’assessore alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti, che ha ringraziato la dirigenza ucraina «che investe in piena pandemia a crea posti di lavoro», annunciando l’impegno della Regione che «continuerà a investire nella zona industriale sangiorginaanche sulle aree retroportuali che troveranno beneficio dalla zona logistica semplificata».
Marco Carrara, responsabile dell’attuazione del progetto e direttore dello stabilimento Metinvest Trametal, ha ricordato che «il progetto, nonostante le sfide presentate alla nostra comunità e alla catena di approvvigionamento globale dalla pandemia, è stato completato in 240 giorni».
Mentre Roberto Re, responsabile commerciale europeo di Metinvest, ha sottolineato che il gruppo è pronto a «investimenti importanti in Friuli Venezia Giulia», rimarcando l’importanza che il canale del porto venga approfondito per creare nuovi posti di lavoro.
Dopo i saluti del sindaco Pietro Del Frate, e il videomessaggio della presidente di Confindustria Anna Mareschi Danieli, che ha evidenziato il buon andamento dell’industria in Italia e quello ancora migliore della regione Fvg, rimarcando la soddisfazione «per essere riusciti ad attrarre investimenti esteri».
Il direttore del Consorzio sviluppo Friuli Centrale Roberto Tomè, ha aggiunto «che quest’area viva, fra le più belle in Italia, nella quale gli imprenditori credono, sarà oggetto di ulteriori investimenti del Cosef investe. Avevamo già creduto in Metinvest, quando tre anni fa ci siamo genellati con Mariupol (Ucraina) da dove partono le lamiere».
Per il sindacato era presente la Fim Cisl con Francesco Barbaro e Alin Stan. —
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