La storia di Carnera sulle bustine di zucchero

SEQUALS. C’è un Primo Carnera giovane, nel pieno delle sue forze, da poco emigrato in Francia. C’è un primo piano del suo volto segnato dalle fatiche dello sport che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
C’è lui, il Campione, che esibisce la cintura guadagnata nell’incontro con Jack Sharkey, ma c’è anche il suo sorriso divertito, catturato accanto a una piccolissima Shirley Temple, che gli serve per gioco un tè.
Sono questi alcuni dei dieci scatti storici, appartenenti al patrimonio fotografico del Comune di Sequals – che conta circa duemila immagini della vita di Carnera – che sono stati scelti per realizzare delle bustine di zucchero che porteranno in tutto il Friuli, e non solo, il ricordo del primo italiano campione mondiale dei pesi massimi.
L’iniziativa – promossa in occasione trentunesima edizione del Trofeo Carnera che si terrà tra il 15 e il 17 luglio a Sequals – è il frutto di un incontro tra il sindaco di Sequals, Lucia D’Andrea, ed Eleonora Scarbolo, proprietaria della Scarbolo Zuccheri di Remanzacco.
«Ci siamo conosciute in occasione della presentazione del catalogo fotografico “Primo Carnera, l’uomo, il campione”, il 29 ottobre 2015 – ha raccontato il primo cittadino –. La signora Scarbolo era interessata alla figura di Carnera ed è nata tra noi l’idea di creare delle bustine di zucchero a lui dedicate. Inizialmente, avevamo pensato di utilizzare le illustrazioni di Davide Toffolo e Federico Cecchin, che sono state realizzate in questi anni e usate per i materiali promozionali del Trofeo, ma dopo aver visionato il catalogo - di cui le avevo fatto dono - Scarbolo ha richiesto di poter utilizzare alcune delle immagini presenti nella pubblicazione».

Eleonora Scarbolo ha voluto dedicare queste bustine a una figura a suo parere importante per la nostra regione che lei stessa, da ragazza, aveva avuto modo di apprezzare.
«Ho incontrato Primo Carnera ad Auronzo quando frequentavo le superiori – ha raccontato –. La mia famiglia aveva un negozio nella cittadina e un giorno ci portammo in gita i nostri clienti. Carnera era lì, sul lago. I nostri ospiti gli hanno chiesto un autografo e lui, con il suo modo sempre disponibile, ha accettato di buon grado».
Colpita dalla figura di Primo Carnera - la figlia del pugile, Giovanna Maria, aveva diviso il banco con il fratello di Eleonora al Marinelli, prima di partire per gli Stati Uniti - Scarbolo ha voluto rendere omaggio alla sua figura per tutto ciò che il Campione è riuscito a conquistare nella sua vita.
«Rimango sempre colpita dai friulani che hanno realizzato qualcosa di importante - ha detto - e quando ho visto, nel corso della presentazione del catalogo, tutte quelle persone sedute, coinvolte nella storia di Carnera, ho desiderato ricordarlo e ho perciò lanciato l’idea in azienda. Vorrei fare una serie di bustine di zucchero anche per Pier Paolo Pasolini - ha aggiunto - magari con qualche bella poesia. Abbiamo tanti personaggi importanti in regione - ha concluso - e dovremmo valorizzarli di più».
Al primo incontro tra D’Andrea e Scarbolo è seguito uno scambio di email che è proseguito con il contatto con l’ufficio segreteria - che si occupa dell’archivio fotografico - e la selezione degli scatti adatti, per inquadratura ed esposizione, ad essere riprodotti sulle bustine.
Bustine che sono state messe in produzione e consegnate sia sul territorio provinciale sia al di fuori, sino a Trieste: sinora, la ditta ha venduto un’ottantina di confezioni da 1800 bustine ciascuna e anche il Comune ne ha consegnate gratuitamente.
«L’azienda ha regalato al Comune un pacco di bustine che abbiamo distribuito sul territorio regionale - ha detto il sindaco –. Una parte di queste sarà data alla Società operaia di Sequals, affinché siano utilizzate durante la manifestazione pugilistica. Anche questa - ha commentato D’Andrea - è un’attività che, puntando alla valorizzazione del patrimonio che il Comune possiede, vuole promuovere la figura del Pugile e il trofeo e, di riflesso, tutto il nostro territorio».
Le bustine prodotte in queste settimane riportano sul retro la dicitura “31° Trofeo Carnera” e gli indirizzi del sito del comune e di villa Carnera.
Ma la produzione non si fermerà qui: successivamente, Scarbolo Zuccheri produrrà una seconda partita che riporterà sulla parte anteriore la foto e sulla posteriore una didascalia tratta dal catalogo. L’iniziativa è stata apprezzata anche dalla figlia di Primo Carnera alla quale è stata regalata una bustina come gesto simbolico.
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