La storia della soldatessa Noah, la top gun sacilese in Israele

La ragazza ha ricevuto il diploma di eccellenza dopo il corso in aeronautica. È stata intervistata in tv con la madre Anat Hila Levi
Noah Da Ros, a destra, con la madre Anat Hila Levi alla tv israeliana
Noah Da Ros, a destra, con la madre Anat Hila Levi alla tv israeliana

SACILE. Arruolata nell’esercito di Israele e pluridecorata: Noah Da Ros è la soldatessa di origine sacilese che ha ricevuto il diploma d eccellenza dall’aeronautica israeliana. Si è arruolata con la gemella Coral e con la madre Anat Hila Levi è stata intervistata dalla tivù israeliana.

«Una grande soddisfazione – dice la madre, portavoce dell’associazione Italia-Israele Fvg –. Sono cresciute a Sacile le mie figlie e dopo il diploma nel 2016 al liceo Pujati si sono arruolate. Una scelta importante».

Hanno giurato un anno fa, con la festa della famiglia ebraica rimasta in Israele. La nonna materna ha servito il neonato esercito israeliano circa 70 anni fa, in occasione della prima guerra arabo-israeliana, coincisa con la data di nascita dello Stato d’Israele, nel 1948.

La nonna è una energica ottuagenaria e sul suo esempio Noah e Coral vivono un’esperienza speciale, emozionante. «Abbiamo la doppia nazionalità, italiana e israeliana – hanno detto le gemelle Noah e Coral –. Abbiamo deciso di servire Israele, come hanno fatto in famiglia».

Noah è stata selezionata nell’aviazione dello Stato ebraico, poi decorata e questo è un traguardo importante. «Gli addestramenti, come si sa, sono duri e si impara a cavarsela nell’emergenza: l’esercito di Israele è uno dei meglio equipaggiati al mondo – hanno detto le gemelle –. Siamo felici di essere donne soldato».

La tensione nello Stato ebraico è sempre alta, i soldati rischiano quotidianamente la vita. «La preoccupazione è concreta – aggiunge Anat –. Ma sono orgogliosa delle mie ragazze».

 

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