La società di rugby: «Dedichiamo una via a Luciano Callegaro»
Era il 27 dicembre del 2010 quando venne a mancare Luciano Callegaro, avvocato, politico e grande uomo di sport.
Originario di Rovigo, fu fin dalla fondazione, avvenuta nel 1978, vicino alla società cittadina e ne fu presidente negli anni ’90, quando il Rugby Pordenone targato Crup ottenne la prima promozione in serie B e nell’anno successivo sfiorò la promozione in A2.
Luciano Callegaro era un uomo speciale lo ricordano nell’ambiente del rugby, sempre ottimista e sorridente ma con la grinta del rugbista sport che aveva praticato nella natia città culla di rugbisti.
«Il rugby e stata la sua grande passione» ricordano i rugbisti pordenonesi interpellati e ancora ci si meravigliava come un uomo con tanti interessi e impegni pubblici (è stato presidente dell’Ordine degli avvocati di Pordenone e senatore della Repubblica) potesse anche dirigere una società sportiva con successo.
A poco più di otto anni dalla sua morte appassionati ed ex dirigenti della società cittadina sono tornati a chiedere al Comune di intitolare la strada che da via Mantegna porta al centro sportivo alla sua memoria. Una richiesta già presentata poco dopo la sua morte e ora riproposta per ricordare un illustre cittadino cui il Rugby Pordenone a oggi deve tutto.
Il regolamento comunale prevede il decorso di almeno dieci anni dalla morte per l’intitolazione di un edificio o una strada pubblica ma l’eccezione può farsi per uomini di preclara fama. Proprio su questo confidano i sostenitori di questa iniziativa diretta a non dimenticare chi ha dato tantissimo nel passato e non è mai abbastanza ringraziato in vita. —
F.S.
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