La società Bordon: «Mai intrattenuti rapporti col Comune»

CIVIDALE. La società Bordon F.lli srl accusa la minoranza consiliare di Drenchia di averla «chiamata impropriamente in causa» sulla vicenda del centro di aggregazione giovanile che l’amministrazione...
Drenchia 1 Ottobre 2015. Sindaco di Drenchia, municipio con futuro centro di aggregazione giovanile e vedute delle Valli del Natisone. © Petrussi Foto Press
Drenchia 1 Ottobre 2015. Sindaco di Drenchia, municipio con futuro centro di aggregazione giovanile e vedute delle Valli del Natisone. © Petrussi Foto Press

CIVIDALE. La società Bordon F.lli srl accusa la minoranza consiliare di Drenchia di averla «chiamata impropriamente in causa» sulla vicenda del centro di aggregazione giovanile che l’amministrazione del sindaco Mario Zufferli è determinata a realizzare in un edificio acquistato allo scopo, ubicato nella frazione di Cras.

«Non abbiamo – precisa l’impresa in una nota – mai intrattenuto rapporti con il Comune di Drenchia in relazione a tale immobile: la struttura, infatti, è di proprietà della ditta Petrai Group srl. La Bordon F.lli srl – si prosegue poi nella nota a firma dell’avvocato Fabrizio Picotti – ritiene che le affermazioni del signor Luca Trusgnach e del consigliere Ettore Tomasetig siano offensive e denigratorie, in quanto inducono al sospetto di non ben precisati accordi, di discutibile natura, con l’amministrazione civica di Drenchia».

Nella missiva «identica lamentela e disappunto – si legge poi – esprime la società Petrai Group srl, quella cui gli amministratori sopra citati intendevano fare riferimento».

In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’opposizione sulla scelta della maggioranza di procedere all’acquisto di un ulteriore fabbricato rispetto a quelli già in possesso dell’ente - per crearvi, come accennato, un punto di ritrovo per i giovani -, la srl rimarca, «solo per amor di verità e per evidenziare l’odiosa falsità dell’affermazione, che lo stabile citato è stato proposto in vendita a un prezzo decisamente inferiore a quello di mercato e, addirittura, prossimo a quello catastale, il quale, come noto, è più basso di quello di mercato».

La società Bordon F.lli srl ha dunque voluto replicare alle accuse che le erano state rivolte dalla minoranza consiliare di Drenchia ribadendo di non aver mai intrattenuto dei rapporti col comune in relazione, come detto, dell’edificio dove dovrà essere realizzato il centro di aggregazione giovanile voluto dall’amministrazione guidata da Mario Zufferli. (l.a.)

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