La settimana corta alle medie porta alla modifica degli orari

Le novità saranno introdotte a settembre con lezioni da lunedì a venerdì Il dirigente Vittorio Borghetto: «Cambia l’intero impianto organizzativo»



Definita la nuova organizzazione scolastica alla media di San Vito, che da settembre passerà da sei a cinque giorni alla settimana, come richiesto dai genitori con un referendum lo scorso anno. «Gli insegnanti – riferiscono il dirigente scolastico Vittorio Borghetto e il vicepreside Rossellamonica Stragapede – ci tengono a sottolineare che non è un semplice calcolo di orario, ma un nuovo impianto organizzativo della scuola».

Nell’anno scolastico 2020-2021 si passerà da sei classi delle quinte elementari a sette delle scuole medie, in conseguenza dell’aumento delle iscrizioni. Il nuovo orario, una sperimentazione, prevede le lezioni dalle 8 alle 13.45 dal lunedì al venerdì. «L’amministrazione comunale ci è stata vicina – afferma Borghetto – con grande disponibilità. Si è attivata, tramite l’assessore all’istruzione Pier Giorgio Sclippa, per garantire i trasporti, che era il problema da risolvere. Subito dopo Natale, ci è stato comunicato che gli autobus saranno disponibili dalle 13.50 alle 13.55, ma sarà molto probabilmente alle 13.50, quindi subito dopo la fine delle lezioni». Il passaggio da sei a cinque giorni ha anche determinato una riorganizzazione dei moduli scolastici, con quello che dirigente e vicepreside definiscono un nuovo impianto organizzativo. Ci sarà una nuova distribuzione per moduli, che non saranno più di un’ora, bensì, per la maggior parte delle materie, di due, per complessivi 118 minuti. «Il programma – sottolineano – abbina moduli orari di due ore, così da non appesantire il carico di lavoro a casa». Con i moduli da un’ora, i ragazzi rischiavano di dover affrontare compiti per cinque o sei materie al giorno, mentre con la nuova organizzazione si arriva al massimo a tre. Un cambio di assetto metodologico e scolastico in quanto, per alcune materie, il modulo di due ore consente attività che in quello seguito sinora, di 55 minuti, non era permesso. Quindi, non una mera sottrazione, sei meno una, ma un nuovo impianto. A deciderlo è stata una commissione di docenti, che monitorerà l’andamento per tutta la durata dell’anno scolastico, così da intervenire in caso di criticità. Nella mattinata ci saranno due pause, una più breve di 10 minuti e una più lunga di 15.

Novità anche per l’indirizzo musicale della scuola media, che già funziona sui 5 giorni. Si prevedono rientri pomeridiani per le lezioni di musica, che adesso comprendono una fascia oraria dalle 14 alle 18. 30. «Con la nuova organizzazione – evidenzia Borghetto –, le lezioni termineranno entro le 17.30 e, anzi, cercheremo di anticipare». Le nuova modalità di orari della media sono state illustrate ai genitori dei ragazzi di quinta delle scuole elementari in un’affollata assemblea. Altri incontri sono in programma le prossime settimane anche per quelli già alle medie. —



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