La scuola pronta a partire Polemica sul caso seggi

Il sindaco alla minoranza: per il referendum non ci sono spazi alternativi alle aule Insediata la nuova dirigente. Verso una soluzione le questioni mensa e insegnanti



/ TAVAGNACCO

Caterina Cargnelutti è la nuova dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Tavagnacco. Il sindaco Moreno Lirutti ha accolto la nuova arrivata, la preside uscente, Laura Bertoli, la direttrice dei servizi generali e amministrativi, Rosa Colella, e l’assessore all’istruzione, Giovanna Mauro, per il passaggio di consegne.

«Nel consegnare il sigillo del Comune a Bertoli, dò il benvenuto alla nuova dirigente – ha detto il primo cittadino –. Siamo felici di averla qui: raccoglie un’eredità stupenda e una scuola straordinaria, con un corpo insegnante e un personale di alto livello. Decisi a investire sui giovani, è nostra intenzione collaborare e mantenere contatti costanti».

Cargnelutti, classe 1965, di Gemona, insegnante di scuola superiore al suo primo incarico come dirigente, ha sottolineato che «in una ripartenza così complessa il confronto con la dirigente uscente, che ringrazio, permetterà di proseguire l’operato sin qui svolto, sia in termini organizzativi che di arricchimento dell’attività formativa».

A Tavagnacco «sono tutti sulla linea di partenza per avviare l’anno scolastico, assicurando agli studenti il diritto di imparare, stando insieme, e di godere di nuove opportunità didattiche».

La costruzione della ripartenza nell’Ic di Tavagnacco è, infatti, a buon punto. «Sono iniziati i lavori nella mensa della scuola primaria di Feletto: in questo modo gli alunni delle medie e delle elementari potranno pranzare negli spazi delle medie distinti su tre turni – hanno spiegato Mauro e Colella –: con la ditta che si occupa della ristorazione siamo riusciti a garantire il servizio di mensa classico anche nella scuola dell’infanzia di Colugna e di Tavagnacco: questo ci permette di anticipare il rientro fino alle 16».

Dopo le giornate dedicate al referendum (20 e 21 settembre), si partirà con gli orari normali per l’infanzia; mentre per la primaria e la secondaria bisognerà aspettare ottobre.

«Mancano ancora alcuni insegnanti – ha ammesso Cargnelutti –, ma le nomine dovrebbero concludersi prima dell’inizio delle lezioni».

È di pochi giorni fa la polemica sollevata dal consigliere di minoranza Alfio Marini (Tavagnacco futura) sulla questione seggi nelle scuole. «Nessuno prevedeva un referendum ora e in ogni caso sarebbe stato necessario avviare le procedure e la ricerca di locali mesi fa. Il problema è che abbiamo pochi spazi disponibili e anche l’ex scuola materna di Feletto, che avrebbe potuto essere un’ottima sistemazione, oggi è purtroppo occupata dai bambini della materna di Tavagnacco – ha concluso Lirutti –. Se il consigliere Marini aveva tanto a cuore questa situazione e se la cosa fosse stata così facile, lo dico senza voler essere polemico, avrebbe potuto pensare allo spostamento dei seggi nei cinque anni da consigliere di maggioranza». —

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