La scuola nel caos: 17 istituti partiranno senza il dirigente

Le nomine dell’ufficio scolastico varate entro il 29 agosto. I sindacati: il concorso per reclutarli non risolverà la situazione

PORDENONE. Due scuole sottodimensionate e altre 17 senza dirigenti: il 45% avrà un reggente 2018-2019. Significa un supplente tre giorni su sette e addio alla continuità gestionale. «Incarichi entro il 29 agosto – ha stabilito l’Ufficio scolastico regionale –. Le disponibilità dei dirigenti alle reggenze dovrà pervenire entro il 23 agosto». Altrimenti scatteranno le nomine d’ufficio e l’elenco delle sedi vacanti sarà aggiornato anche nel Friuli Occidentale.

Due sottodimensionate su 42 scuole nella Destra Tagliamento: istituto comprensivo Meduno e geometri Pertini a Pordenone. Altre 17 senza dirigente: gli istituti comprensivi di Aviano, Brugnera, Azzano Decimo, Casarsa, Cordenons, Caneva, Cordovado, Maniago, Pasiano, Prata, San Vito, Valvasone, Zoppola, Spilimbergo, Travesio, Isis Torricelli Maniago, Centro per l’istruzione degli adulti a Pordenone. Di 171 scuole regionali 2018-19, cinque sono sottodimensionate e pur mantenendo autonomia e personalità giuridica, non possono essere assegnate ai dirigenti titolari. Saranno conferite in reggenza ai dirigenti scolastici con incarico di titolarità su altra istituzione scolastica autonoma. Le scuole con dirigenza vacante in regione sono 69, di cui sei con lingua di insegnamento slovena. La curiosità: due dirigenti si sono fatti avanti prima degli altri colleghi e si prevedono 72 incarichi di reggenza.

Bocciati 179 insegnanti nel primo test a Pordenone e Udine del concorso per dirigenti scolastici 2018: cioè il 65% dei candidati. La falcidie non fa sperare nella copertura delle dirigenze vacanti fra un paio di anni, a fine concorso. «Sono 148 ammessi alla prova scritta di 327 candidati presenti al quiz selettivo in luglio e almeno 200 erano a Pordenone – ha indicato Giuseppe Mancaniello, sindacalista Flc-Cgil –. Le reggenze 2018-2019 saranno a numeri troppo alti e nel 2019 la situazione peggiorerà: con i pensionamenti».

Secondo la Cisl regionale «il concorso per reclutare dirigenti scolastici non risolverà la questione delle scuole senza vertice. Insufficienti i numeri degli aspiranti che hanno superato il primo test. È una situazione di emergenza per i dirigenti scolastici in carica: avranno l’aumento di reggenze». Il caso dei dirigenti Vittorio Borghetto e Alessandra Rosset è capitato qualche mese fa: tre scuole da dirigere a testa.

Reggenze anche nelle segreterie scolastiche nel pordenonese: 20 istituti senza direttore amministrativo.

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