La sbornia da record guidando un trattore

Un contadino di 47 anni fermato a Farla di Majano dai carabinieri alle 20 di lunedì Aveva un tasso alcolemico di 3.2, oltre sei volte il limite. Patente ritirata
Di Cristian Rigo

MAJANO. Se ne andava tranquillamente in giro al volante di un trattore completamente ubriaco. Quando i carabinieri hanno visto l’esito dell’etilometro infatti stentavano a credere ai loro occhio: 3,2 grammi per litro, più di sei volte il limite consentito dalla legge. E dire che l’uomo, un contadino della zona di 47 anni, non dava particolari segni di squilibrio.

A “tradirlo” è stata proprio la scelta del mezzo. I militari si sono insospettiti vedendo un trattore in giro alle 20 di lunedì nella zona di Farla e così hanno deciso di effettuare un normale controllo. Il trattore non proveniva infatti da una zona agricola, ma dal centro del paese dopo una probabile sosta in osteria.

Quando i carabinieri gli hanno domandato come mai fosse in giro a quell’ora con un mezzo agricolo l’uomo non ha saputo dare spiegazioni convincenti ed è parso piuttosto confuso così è stato sottoposto all’alcoltest e ha fatto segnare il tasso “record” di 3,2 grammi per litro. Detto che il limite consentito dalla legge è di 0,5, guardando la tabella descrittiva dei principali sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica diffusa dal ministero della Salute è difficile immaginare come l’uomo riuscisse a procedere diritto sulla sua strada. Con una concentrazione da 0.9 a 1.5 gli effetti più frequenti sono infatti la compromissione della capacità di giudizio e di autocontrollo, comportamenti socialmente inadeguati, linguaggio mal articolato, alterazione dell’equilibrio e la compromissione della visione, della percezione di forme, colori, dimensioni oltre al vomito. Da 3.1 a 4 invece si parla di stato di incoscienza accompagnato da allucinazioni, cessazione dei riflessi, incontinenza e coma con possibilità di morte per soffocamento da vomito.

A quante pare invece l’uomo se l’è cavata con il ritiro del la patente e rischia una sospensione di oltre un anno. L’articolo 186 del codice della strada prevede infatti un ammenda da 1.500 a 6 mila euro e la sospensione della patente di guida da uno a due anni nel caso in cui si superi il tasso di 1,5 che in questo caso è stato più che “doppiato”. Non solo. La legge prevede anche la confisca del mezzo, ma in questo caso il trattore non era di proprietà del contadino e quindi la durata della sospensione della patente potrebbe anche essere raddoppiata.

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