La sbarra è alzata, caos nel parcheggio dell’ospedale

Assalto nel giorno di mercato: auto anche sulle aiuole E c’è il caso di piazza Duomo: vetture messe in tripla fila
Di Chiara Benotti

SACILE. Sosta selvaggia su prato, marciapiedi e strisce pedonali: ieri mattina la cittadella sanitaria in via Ettoreo aveva la sbarra di accesso alzata. Ed è stato subito il caos.

L’assalto c’è stato nelle ore di mercato e il dribbling tra le auto contromano era un problema evidente anche sul ponte della Pietà e in piazza Duomo. Due poli di caos confermati. «I clienti non vanno massacrati di multe per divieto di sosta». Gli ambulanti del mercato come Frasson e Rossella difendono i flussi nel centro.

«I parcheggi autorizzati sono lontani – dicono anche in viale Lacchin sui banchetti del settore frutta –. Il problema è che la carenza di stalli vicini al mercato, si trasforma in una mina nel carrello spesa. C’è la crisi per tutti». Indulto per tutti i giovedì di mercato?

«Scene di ordinaria trasgressione – ha puntato il dito Rachele Toffoli per le auto in sosta “pirata” in piazza Duomo –. Bisogna trovare soluzioni». L’auto si parcheggia dove si può, in centro storico e in ospedale: lo dicono anche gli autisti di furgoncini e pick-up che portano le forniture nei negozi del centro. Il via vai è sostenuto quasi tutte le mattine. C’è chi parcheggia anche di sera fuori dagli stalli in piazza Duomo e, alla fine, ci si abitua.

I “furbetti” del parcheggio sono tollerati, anche quando entrano nel parco dell’ospedale di Sacile. Oppure, nel parcheggio riservato alle scuole che affaccia sul parco Balliana. Le multe non sradicano le cattive abitudini a ridosso della materna Collodi e della secondaria Balliana-Nievo. Il popolo dei “furbetti” del parcheggio: massaie con la spesa, gente che va a caccia di certificati nelle scuole e negli uffici, i pendolari che non hanno il ticket della sosta giornaliera.

«Nell’area dell’ospedale lo stop al parcheggio selvaggio è datato 20 novembre 2012 – dicono nella portineria in via Ettoreo –. Il regolamento dei parcheggi e viabilità interna del presidio ospedaliero di Sacile era stato approvato con decreto del direttore generale dell’allora Ass6. Previste sanzioni, penali e rimozione del veicolo a carico dei trasgressori». Manca però il regolamento e i vigili non hanno l’accesso all’area dell’ospedale per fare multe.

La segnaletica c’è: limiti a 30 chilometri orari e precedenza ai pedoni. Manca la segnaletica orizzontale degli stalli, invece, in piazza Duomo, che si trasforma in un parcheggio a tripla corsia e le automobili nelle ore di punta invadono anche la parte della strada che è lo slargo agli scalini di San Nicolò. La sosta abusiva, intanto, va avanti.

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