La Regione “salva” Spilimbergo Sì ai fondi per i sistemi d’allarme
La città era stata esclusa a causa perché i vigili urbani sono sotto organico. Ora è stata riammessa C’è il bando: dal 1º settembre i cittadioni potranno presentare domanda. Suil piatto 20 mila euro

SPILIMBERGO. Un bando per rafforzare la sicurezza dei cittadini, con sistemi di allarme nelle case. Il Comune ha attivato la procedura per la concessione di contributi per l’installazione di sistemi di sicurezza o impianti antifurto nelle abitazioni.
«Scopo del bando – dicono in Comune – è prevenire e contrastare i reati predatori, specie quelli che continuano a suscitare nella popolazione preoccupazione e forte senso di insicurezza, finanziando interventi per la difesa passiva delle case e abitazioni quali strumenti complementari volti a favorire le migliori condizioni di sicurezza sul territorio ed alla rassicurazione della comunità civica». Le risorse stanziate, pari a circa 20 mila euro, rientrano nel programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza per l’anno 2017 approvato dalla giunta Serracchiani.
Inizialmente, dal bando Spilimbergo era stato esclusione, poiché sotto organico per quanto riguarda i vigili urbani, una condizione che accomuna molte amministrazioni locali. Ma vista l’“importanza” del Comune, anche Spilimbergo può ora usufruire dei contriubuti.
Possono presentare domanda i cittadini residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno 24 mesi e proprietari di una abitazione nel territorio spilimberghese. Rientrano nelle opere consentite l’installazione di impianti di videosorveglianza o video protezione; sistemi antifurto, antirapina, antintrusione o installazione di inferriate, serrande e porte di sicurezza. Sono esclusi invece gli impianti di video-citofonia, le casseforti, i cancelli di accesso e le recinzioni poste a delimitazione della proprietà.
Tutti gli impianti devono essere di nuova produzione e, ove previsto dalle norme, devono possedere le caratteristiche tecniche conformi alla norme stesse ed essere garantiti per almeno due anni. Il contributo comunale può coprire sino al 50% del valore delle spese ammissibili al netto dell’Iva, sino ad un massimo di 3 mila euro. Non sono ammessi a contributo interventi per spese inferiori a mille euro. I fondi messi a disposizione verranno assegnati fino ad esaurimento, in ordine cronologico di presentazione della richiesta. Le richieste vanno presentate dal 1º settembre al 31 ottobre di quest’anno su apposito modulo, consegnato a mano all’ufficio protocollo del Comune. In alternativa, si può inviare tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune. spilimbergo@certgov. fvg.it. Scaduto il termine di presentazione delle domande, il Comune provvederà alla formazione e approvazione della graduatoria redatta in base all’indicatore Isee in ordine crescente. A parità di indicatore Isee viene data preferenza al nucleo familiare in cui è presente il richiedente con periodo di maggiore residenza a Spilimbergo. Il contributo verrà erogato ai richiedenti, sulla base della graduatoria, entro il 31 dicembre.
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