«La Regione intervenga: il preside Livio Bearzi dev’essere reintegrato»

«Perché il preside Livio Bearzi non è ancora ritornato al suo lavoro di dirigente scolastico? E come si intende agire nei confronti dell’Ufficio scolastico regionale per un suo reintegro nel più...
Udine 28 gennaio 2014 Scuola Dante Crescere Sportiva-mente insieme” Foto Copyright Petrussi TURCO
Udine 28 gennaio 2014 Scuola Dante Crescere Sportiva-mente insieme” Foto Copyright Petrussi TURCO

«Perché il preside Livio Bearzi non è ancora ritornato al suo lavoro di dirigente scolastico? E come si intende agire nei confronti dell’Ufficio scolastico regionale per un suo reintegro nel più breve tempo possibile? »

Lo chiedono il consigliere regionale Piero Mauro Zanin (FI) con un’interpellanza alla Giunta, e il il vicecapogruppo del Pd, Diego Moretti.

A Bearzi, professore udinese, condannato per la morte di tre studenti nel convitto distrutto, nel 2009, dal terremoto a l’Aquila, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso nel 2017 la grazia per quanto riguarda l’interdizione dai pubblici uffici, prefigurando come effetto immediato la possibilità del suo ritorno all’attività lavorativa.

«Con un provvedimento del 22 febbraio – prosegue Zanin – il giudice di sorveglianza del Tribunale di Udine, incaricato dell’affidamento in prova del professor Bearzi, ha autorizzato lo stesso a svolgere l’attività di dirigente scolastico al Centro provinciale di istruzione per gli adulti (Cpia) di Udine. Nonostante tale autorizzazione, a più di otto mesi dalla concessione della grazia – conclude l’esponente forzista – l’Ufficio scolastico regionale non lo ha ancora reintegrato nel suo ruolo di dirigente scolastico».

«Quanto dovrà aspettare ancora il preside Bearzi», fa eco Diego Moretti. «La sua condanna non ha precedenti e rappresenta un unicum a livello nazionale. Dopo la concessione della Grazia, chiesta anche dal consiglio regionale con una mozione di solidarietà, ritengo ragionevole e auspicabile la revoca della sospensione di sei mesi dal suo incarico di dirigente scolastico affinché possa riprendere il suo lavoro e la sua vita. La Giunta agisca nei confronti dell’Ufficio scolastico regionale per un celere reintrego». —

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