La protesta: «Cornadella, il semaforo blocca le ambulanze»

Sacile. Il calvario di chi percorre la Pontebbana in uscita dall’A28 e verso il Bennet. Il M5s: «Ceraolo aveva parlato di sensori difettosi. Qualcuno li ha sostituiti?»

SACILE. «La coda di auto dall’uscita del raccordo autostradale Sacile ovest blocca anche le ambulanze». È questa la cronaca in tempo reale sulla piattaforma web “YouReporter”: dal centro commerciale Bennet al semaforo di Cornadella non bisogna avere fretta, nelle ore di punta.

Ma l’emergenza dei soccorsi 118 può attendere in fila? Rallentamenti, code, tamponamenti perché basta una distrazione: è l’incubo quotidiano dei pendolari al volante sulla Statale 13.

«A Cornadella servono due rotonde all’uscita del centro commerciale Bennet-I salici e al semaforo successivo sull’incrocio della Statale 13 con via Cornadella». Lo “predica” come fosse un mantra, il consigliere comunale M5s David Bessega che spesso resta imbottigliato nella fila d’auto.

«Ci sono code di auto nelle ore di punta di circa 20 minuti e, nel caso dell’incidente capitato martedì pomeriggio vicino al semaforo, salgono a mezz’ora – ha segnalato Bessega –. Incidenti e tamponamenti: per ora non ci sono state vittime, ma è meglio intervenire».

Nella fascia 11.30-12.30 e 17-19 si crea una colonna di circa un chilometro davanti al semaforo che ha tempi lunghi.

«La colonna di veicoli non dà scampo e si arriva a passo d’uomo fino al centro commerciale Bennet – ha continuato Bessega –. La media è quella di oltre cento auto e camion: la circolazione va in tilt e serve con una rotonda. Dispiace, non vedere controlli al traffico nei momenti di punta a Cornadella: l’asse viario rischia di diventare un altro inferno come in via Ronche».

Via Cornadella è la via breve per raggiungere dalla Pontebbana Schiavoi, Topaligo, Vistorta e l’asse viario è molto frequentato anche nei due sensi di marcia Sacile-Conegliano e si aggiungono i flussi robusti di auto che raggiungono il centro commerciale Bennet e Mercatone Uno.

«I sensori-semaforici dovevano funzionare, dopo il ripristino una settimana fa? – si è chiesto Bessega –. Non si vedono i risultati dell’intervento: il semaforo di svolta a sinistra si attiva anche quando non ci sono veicoli in centro strada? È un caos da risolvere».

Il semaforo intelligente a Cornadella disciplina la precedenza tra flussi incrociati di viabilità in modo rapido: tra la statale che ha numeri alti di veicoli in corsa e via Cornadella. Attraverso uno o più sensori inseriti sotto il manto stradale, il semaforo riesce a percepire la presenza di veicoli e a quantificarli, almeno in modo approssimativo.

I sensori sono i dispositivi che permettono al semaforo di quantificare il traffico stradale: in teoria. «Questo semaforo – dice Alessandro Ronaldini dei Cittadini per Sacile – va tolto».

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