La procura è al completo gli amministrativi no Un aiuto dagli enti locali

Con l’arrivo del nuovo pm Marco Faion, l’organico della Procura è al completo. Per il sostituto procuratore, 36 anni, è stato un ritorno a casa dopo sei anni trascorsi alla Procura di Belluno. Non solo perché il pm è originario di Sequals, ma perché proprio a Pordenone ha svolto la pratica forense, nello studio Bortolussi e ha lavorato anche per qualche anno all’Azienda sanitaria al dipartimento di prevenzione. Conosce dunque molto bene il palazzo di giustizia in riva al Noncello. «Ho trovato qui un ambiente estremamente inclusivo», il pm Faion ha commentato l’accoglienza ricevuta dai colleghi. Ieri il sostituto ha prestato il giuramento. È stato assegnato dal procuratore Raffaele Tito al gruppo che si occupa dei reati commessi nei confronti delle fasce deboli, dai maltrattamenti in famiglia allo stalking, dagli infortuni e decessi sul lavoro alle lesioni da responsabilità medica. Nel suo ufficio il nuovo pm ha trovato già pile di fascicoli da esaminare. «Non mi aspettavo di meno», ha sorriso Faion.

Il pm ha scelto la carriera in magistratura già quando studiava all’università, consapevole che si tratta di un mestiere dove è possibile mettere a frutto le proprie competenze e dove «si può far bene» e arrivano «molte soddisfazioni». Se l’organico dei magistrati è al completo, non è così per il personale amministrativo. Gli enti locali però sono venuti in aiuto della Procura. Il Comune di Pordenone ha distaccato due amministrativi per un anno al palazzo di giustizia mentre la Regione ha selezionato tre candidati per un posto di funzionario. Lunedì si terranno i colloqui di selezione. —

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