La polizia locale “adotta” il cane pastore di un agente per aumentare i controlli

AZZANO DECIMO. La polizia locale di Azzano Decimo, in forma sperimentale per due anni, potrà avvalersi di un’unità cinofila: l’ha deciso la giunta guidata dal sindaco Marco Putto, che ha accolto la proposta del comandante Luciano Schiffo. Lo rende noto il vicesindaco con delega alla sicurezza, Lorella Stefanutto. «Lo scopo – spiega – è aumentare la sicurezza urbana, in particolare nei riguardi di giovani, e non solo, che purtroppo fanno uso di sostanze stupefacenti, si aggregano e c’è il rischio di degenerare anche con atti di vandalismo al patrimonio comunale. Inoltre, riteniamo che la prevenzione sia il miglior modo di operare sul territorio».

Il commissario superiore Schiffo ha proposto all’esecutivo di istituire tale servizio, considerata la disponibilità di un agente del comando azzanese, «che ringraziamo», proprietario del cane di razza pastore di Lagorai che si rende disponibile a istruire, esercitare e detenere l’animale. Per regolamentare la gestione del cane verrà istituito un comodato d’uso gratuito con il Comune. «L’unità cinofila – riferisce Stefanutto – verrà impiegata agendo nei luoghi maggiormente a rischio: parchi urbani, zone di “movida” giovanile e in servizi stradali, oltre che in quelli di polizia giudiziaria e sicurezza urbana di competenza della polizia locale. All’amministrazione l’onere di far addestrare in cane e il conduttore con il metodo Sokks». Un corso della durata di 54 ore, che si svolgeranno in due mesi. La spesa a carico dell’ente è di 4.300 euro.

Per quanto concerne l’utilizzo dell’unità cinofila, Stefanutto, tra i campi d’azione, ha fatto riferimento a determinati comportamenti di taluni giovani che negli ultimi mesi si sono registrati con una certa frequenza tanto da preoccupare i cittadini, dai quali sono arrivate richieste di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. –


 

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