La pista di skateboard diventa una discarica di vecchi salotti

SACILE. A San Michele qualcuno deve avere cambiato l’arredo in casa: ieri è stato trovato un salotto nell’area della pista di skateboard. Cuscini e sedute seminascoste in mezzo al parco in via Po,...

SACILE. A San Michele qualcuno deve avere cambiato l’arredo in casa: ieri è stato trovato un salotto nell’area della pista di skateboard. Cuscini e sedute seminascoste in mezzo al parco in via Po, dove il vigile in pensione Giuseppe Marinacci ha lanciato l’appello. «Senso civico e maggiore rispetto per le aree pubbliche a Sacile – ha invocato Marinacci, storico agente della polizia comunale –. Basta fare una telefonata e Ambiente servizi una volta al mese raccoglie i rifiuti solidi per trasportarli e smaltirli nella piazzola ecologica a San Giovanni di Livenza».

Non è il primo abbandono di rifiuti nel polmone verde del quartiere di San Michele. «A marzo la pista per lo skateboard e la zona limitrofa erano state “arate” da centauri in vena di bravate e automobilisti su di giri – ha ricordato l’ambientalista Vittorio Mella –. Il parco giochi a San Michele chiede il riscatto da vandalismi e abbandoni di rifiuti». A volte si trovano vecchi indumenti abbandonati vicino al cestino. Sei anni fa il sacilese Fabio Toffoli aveva lanciato l’appello sul campetto che nel 2018 è ancora sotto tiro dei “furbetti” che aprono il bagagliaio dell’auto e scaricano gli oggetti indesiderati. «Un bene pubblico dovrebbe essere tutelato per dare la possibilità anche ai ragazzini di giocare – ha rilevato Mella –. Servono telecamere nel piccolo parco». È un progetto impegnativo quello di installare la videosorveglianza nelle periferie: manca il collegamento tecnico. Intanto, sulla pista di skate ci sono i segni dei “writer” e le cartacce.(c.b.)

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