La notte dell’orgoglio, che festa al Kennedy

Da Sandro Cagliari, primo diplomato nel 1963, agli studenti di oggi tra musica, danza, poesie, letture ad alta voce e dj set

Sessant’anni di scuola, dal 1968 al 2018, per l’Itis Kennedy a Pordenone. Sono stati celebrati nella notte “bianca”, venerdì scorso, con la dirigente Antonietta Zancan e migliaia di studenti, ex kennediani, docenti e fan.

«Una scuola eroica» non ha dubbi Sandro Cagliari, primo diplomato nell’esame di Stato 1963. Perito a 19 anni con altri 12 studenti pionieri. «Formidabili quegli anni – ha ricordato Cagliari –. Il Kennedy era ed è una grande scuola». Gli altri ex della maturità 1965, pronti alla maratona con gli studenti del 2018 fino a mezzanotte per la festa della roccaforte pordenonese che alleva i futuri capitani d’industria, sono stati Giacinto Canelliere, Marzio Biscontin, Francesco Bianconi, Dario Paquola, Gianpietro Zambon, Elvio Cancian.

«È stata una notte con un crescendo di eventi – ha spiegato la dirigente Zancan, insieme ai professori – insieme a chi è stato alunno, insegnante, chi ha fatto parte di noi, non ci ha dimenticato e non è stato da noi dimenticato». Lungo i corridoi gli spazi per gli amarcord, la musica “live”, una lezione d’inglese, meditazione, yoga, concerti e passi di danza. Poi la premiazione della t-shirt made in Kennedy più votata dagli studenti. Quattro ore non stop di “amarcord” in via Interna e un viaggio nella memoria cominciato con lo squillo della campanella in notturna e un flusso di ricordi di scuola dalla galleria di foto che spazia dal 1958 al terzo millennio. Tanti gli intervalli creativi con letture a voce alta dei kennedyani sui banchi e in libertà: “Re in eterno” (“The Once and Future King” di T.H.White), pillole di lezioni di inglese, balletto di “Greese”, yoga e mosaico di tecnoculture dagli anni Ottanta in poi.

Poi le performance: “Abbattiamo il muro” (di Berlino, va da sé), la “disco-music” (indimenticabili gli anni dei paninari e delle discoteche dicono gli ex kennedyani) e “La storia siamo noi” fino a mezzanotte. Spazio anche al video del cinquantenario, risalente al 2008, “Felici di stare lassù”, sullo show al teatro Verdi con Dario Vergassola e un viaggio nell’immaginario fantascientifico.

Infine slalom tra progetti e sorprese: facce da kennedyani in foto e droni in movimento, giochi e dj set una maratona in notturna tra aule, laboratori e giardino. E poi non poteva esserci scuola senza l’intervallo, con la pizza offerta dagli chef Roncadin.

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