La massoneria 2.0: a Udine tre logge e ottanta “fratelli”

UDINE. La massoneria udinese cresce bene. Tre logge: «La Nuova Vedetta», la «Azzo Varisco» e la «Philalethes». In tutto poco più di ottanta iscritti, dieci in più dell’anno scorso, quasi il doppio in cinque anni. Umberto Busolini, avvocato, è iscritto dal 1995 al Grande Oriente d’Italia - Palazzo Giustiniani -. Ha ricoperto la carica di maestro Venerabile della loggia «La Nuova Vedetta», dal 2010 e sino a fine ottobre 2013 è stato presidente del collegio circoscrizionale dei maestri venerabili del Friuli Venezia Giulia del Grande Oriente d’Italia. Oggi è grande ufficiale di Gran Loggia-Grande Esperto.
Busolini ha organizzato, a palazzo Kechler, il nono seminario del Goi su giovani ed educazione. «Lo scopo di questi nostri seminari è creare un luogo d’incontro per uno scambio di idee auspicabilmente non convergenti. Dal 2006 ad oggi, si sono succeduti innumerevoli relatori di fama nazionale. Il convegno di quest’anno è stato dedicato al professore Antonio Celotti scomparso il 13 luglio del 2009 all’età di 103 anni. Figura di spicco della Massoneria del Grande Oriente d'Italia a livello sia regionale sia nazionale».
L’incontro di palazzo Kechler è, anche, la conferma di come cambia e cresce la massoneria udinese. Ancora Busolini: «La massoneria del Grande Oriente gode a Udine di una salute più che buona, con più di ottanta iscritti. Fratelli che all’oscurantismo della ragione preferiscono la laica religione del dubbio, consapevoli dell’importanza della scoperta di sè stessi per il proprio perfezionamento interiore, accompagnati in ciò dal senso di rispetto per l’altro e da profonda umiltà e coerenza. Le richieste di iscrizione sono in costante aumento – prosegue l’avvocato Busolini –, quantificabile nella misura del 10 per cento annua, peraltro, in linea con l’andamento di tutti gli altri collegi».
«All’obbedienza del Grande Oriente d’Italia operano ad Udine tre Logge La Nuova Vedetta, la Azzo Varisco e la Philalethes. Oltre alla Loggia 11 Settembre all’Oriente di Campoformido. Il numero delle logge e la loro allocazione può essere liberamente verificata con un click sul sito ufficiale del Goi (www.grandeoriente.it), liberamente accessibile, che contiene anche informazioni aggiornate dell'attività svolta dal Grande Oriente d'Italia sia a livello nazionale che locale».
«Non esiste un motivo sotteso all’aumento del numero delle logge che noi chiamiamo “gemmazione”; solo in parte è riconducibile alla crescita del numero degli iscritti. Spesso nasce dall’esigenza dei Liberi Muratori iscritti ciascuno in una singola diversa loggia di fondarne una nuova per approfondire particolari tematiche esoteriche piuttosto che filosofiche. Ogni nuova loggia è sottoposta ad uno stringente procedimento regolamentare».
«È del tutto impensabile che una loggia sia fondata in contrapposizione ad un’altra – conclude il gran ufficiale Umberto Busolini –. Le nostre officine hanno conosciuto e conoscono l’integrazione di culture e di razze da secoli».
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