La marcia degli alpini a piedi verso l’adunata di Treviso
Partono martedì mattina una ventina di rappresentanti dei gruppi udinesi. Quasi 120 chilometri fino al centro trevigiano da percorrere in quattro giorni

Da Udine a Treviso a piedi per raggiungere l’adunata del Piave. I rappresentanti dei gruppi alpini di Udine scaldano i muscoli: martedì mattina, alle 8, partiranno dalla sede del gruppo del capoluogo del Friuli, ai Rizzi in via Lombardia, per raggiungere, in quattro giorni, la città trevigiana dove dal 12 al 14 maggio si terrà la novantesima Adunata nazionale alpini. Una ventina le penne nere che marceranno alla volta del Piave, caricando sugli zaini i gagliardetti degli otto gruppi di Udine: Udine Centro, Udine Cussignacco, Udine Est, Udine Godia, Udine Nord, Udine Rizzi, Udine Sant’Osvaldo e Udine Sud.
La “spedizione” a piedi è diventata ormai una tradizione per gli alpini udinesi: dopo la prima traversata pordenonese, alla quale partecipò una quarantina di persone, l’iniziativa è stata ripetuta anche in quel di Gorizia, dove dopo due giorni di cammino i volenterosi arrivarono a destinazione. Quest’anno il percorso sarà più lungo e faticoso, con 110, quasi 120 chilometri di cammino per arrivare a Treviso.
Durante la marcia gli alpini esporranno uno striscione “Da Udin siam partiti per raggiungere l’adunata del Piave” e saranno accompagnati da personale di supporto sanitario e logistico.
Martedì, dopo i saluti delle autorità e la cerimonia dell’alzabandiera alla quale ha già assicurato che parteciperà anche il primo cittadino Furio Honsell, gli alpini-podisti si avvieranno in direzione di Passons, Pasian di Prato, Bressa, Campoformido, Orgnano, Sclaunicco e arriveranno a Galleriano dove, dopo aver pranzato, riprenderanno il cammino in direzione Pozzecco, Virco, Bertiolo, Lonca, San Martino, Santa Marizza e Gradiscutta, località nella quale faranno tappa e si fermeranno per la notte dopo aver percorso 28 chilometri. Dalla sede del gruppo Ana di Gradiscutta, sempre alle 8 del giorno successivo, gli alpini partiranno alla volta di Pramaggiore, attraversando Morsano al Tagliamento, Casette di Cordovado, Gruaro, Bagnara, Sesto al Reghena, Cinto Caomaggiore, per arrivare, finalmente, a Pramaggiore in cui passeranno la nottata in una struttura messa a disposizione dal Comune.
Il terzo giorno, giovedì, vedrà le penne nere udinesi impegnate a raggiungere Oderzo, percorrendo ben 25 chilometri lungo le strade del Veneto.
Dopo Prabedoi le tappe saranno Pravisdomini, Motta di Livenza, Barco, Azzanello, Mure, Motta di Livenza, Brugnera, attraverseranno il fiume Livenza poi arriveranno a San Giovanni, Gorgo Monticano, per giungere a Oderzo, alla sede Ana.
Venerdì, ultimo giorno di “fatiche” , i chilometri saranno sempre 25: da Oderzo si passerà per la pista ciclabile sulla Postumia toccando Ponte di Piave, San Biagio di Callalta e Olmi, per riprendere il cammino in direzione Treviso, dove contano di arrivare nel pomeriggio, in tempo per l’ingresso delle bandiere di guerra.
«L’itinerario è sicuramente più impegnativo rispetto a quello delle precedenti adunate – commenta il capogruppo Ana di Cussignacco Roberto Bellot –: sarà dura, speriamo soltanto che il tempo sia clemente»... anche se tutti sanno che questi ragazzi non si fermano davanti a nulla.
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