La lista di Negro e D’Aniello non si pronuncia su Pedrotti

“Per i beni comuni pubblici: acqua, cultura, scuola, lavoro, rifiuti zero, trasporti e ambiente”.
Già dal nome si capisce qual è l'obiettivo della lista che parteciperà al rinnovo della Provincia presentata ieri mattina nel Caffè Letterario.
Oltre a Michele Negro, c'erano i cinque candidati: Sonia D’Aniello, 50 anni, consigliere comunale a Pordenone; Michele Ciol, 38 anni, consigliere comunale a Casarsa; Rita Faion, 37 anni, assessore comunale a Pinzano; Valentino De Piante Vicin, 61 anni, assessore ad Aviano; Cesare Monea, 63 anni, assessore a Maniago.
In relazione al candidato presidente che la lista deciderà di sostenere, ieri le bocche sono rimaste cucite: potrebbe essere il sindaco di Pordenone Pedrotti il prescelto? Ieri tale ipotesi non è stata confermata.
Il modus operandi della lista invece, che non ha alcun partito alle spalle, è quello di riportare i cittadini al centro della vita pubblica, con particolare riferimento ai servizi essenziali per la colletività. Pur avendo una connotazione forte nell'area montana, la lista auspica di riuscire a intercettare il voto di consiglieri di altre realtà.
«I mal di pancia sono molto forti anche tra chi in tasca ha una tessera di partito – ha detto Negro –. Noi vogliamo, e siamo sicuri di poterlo diventare, essere una valida alternativa, anche alle false unioni di liste civiche cui stiamo assistendo». Ora sotto con la campagna elettorale, in vista della consultazione in calendario il 26 ottobre.
Massimo Pighin
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