La guida della sezione di Pordenone passa da Pizzut a Fornasier

È Giorgio Fornasier il nuovo presidente della sezione di Pordenone del Club alpino italiano. Sarà lui a raccogliere per i prossimi due anni l’eredità dei sei anni di reggenza di Alleris Pizzut. L’elez...

È Giorgio Fornasier il nuovo presidente della sezione di Pordenone del Club alpino italiano. Sarà lui a raccogliere per i prossimi due anni l’eredità dei sei anni di reggenza di Alleris Pizzut.

L’elezione. Socio fondatore dell’Unione speleologica pordenonese nel 1976, da anni consigliere, tesoriere e immancabile curatore dei bilanci sezionali, Fornasier, bancario ad Aviano, è stato eletto nella prima seduta di consiglio del biennio, tenutosi sette giorni dopo le elezioni che erano state parte integrante dell’annuale assemblea dei soci nell’auditorium della Regione. «Ringrazio il consiglio per la fiducia che mi ha riconosciuto – sono le prime parole del neopresidente –. Adesso vediamo di partire alla grande. Cominceremo facendo un programma e tenendo riunioni con tutte le realtà della sezione».

L’indirizzo. Poi Fornasier continua esponendo quella che sarà la sua politica per i prossimi due anni. «Voglio coinvolgere tutti – spiega –, sentire quali sono le esigenze e vedere come organizzarle in modo da soddisfarle equamente. Voglio una presidenza democratica: in altre parole, mi si perdoni la metafora che poco si presta all’ambito montano, voglio fare il timoniere, ma la regata la si vince assieme». Tappa fondamentale, ora, la prossima riunione del consiglio, che si terrà a metà aprile. Consiglio che – ora è ufficiale – per il biennio appena cominciato sarà composto da Chiara Damiani, Alessia Fugaro, Paola Guerri, Moreno Todaro, Grazia Pizzoli, Giorgio Fornasier, Franco Jereb, Ezio Buna e Lorenzo Marcon, con quest’ultimo avente anche le funzioni di vicepresidente.

L’agenda. Fitta, intanto, la lista di appuntamenti che vedrà protagonista il Cai pordenonese. Primo evento ufficiale il corso di meteorologia ipogea, che si terrà dal 17 al 19 aprile nel parco di San Floriano a Polcenigo e in Valcellina. Soprattutto, l’anno ormai nel vivo vedrà le celebrazioni del novantesimo di fondazione della sezione cittadina, la cui assemblea costitutiva risale al 9 gennaio 1925. Nel mezzo, un’infinità di tappe: l’apposizione della campana sul Campanile di Val Montanaia il 19 settembre 1926, l’inaugurazione del rifugio Pordenone il 25 maggio 1930, la nascita del corpo di soccorso alpino il 12 dicembre 1954 – poi divenuto stazione nel 1965 –, soltanto per citarne alcuni. Tutti, in ogni caso, saranno prontamente raccontati in una pubblicazione.

Stefano Crocicchia

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