La fortezza torna nel Seicento

PALMANOVA. Ieri sera ai soldati è stata consegnata la condotta, la regola d’ingaggio che li inserisce pienamente tra le milizie della Serenissima. Palma è così piombata nel 1615: i soldati si sono radunati nella fortezza sorta solo qualche anno prima, nel 1593, e ora si accingono a calare su Gradisca. È la guerra degli Uscocchi, mercenari al servizio degli Asburgo, conosciuta anche come Guerra del Friuli. La fortezza si riempie di moschettieri, picchieri, soldati; gli accampamenti si affollano, le manovre militari si susseguono, i duelli non mancano. “A.D. 1615 Palma alle Armi”, la più grande Rievocazione storica del ‘600 in Italia e una delle più grandi in Europa, riporta in vita tutto questo.
Oggi e domani si susseguiranno in città appuntamenti, eventi, animazioni, per un balzo all’indietro di 400 anni. Tanti gli ingredienti della manifestazione. Le vie imbandierate con i colori dei tre borghi, i negozi con allestimenti a tema, i locali con menu in armonia con l’evento e, soprattutto, le fortificazioni, che meritano di essere visitate proprio in questi giorni in cui è possibile vederle anche animate dal passaggio dei soldati e dai loro scontri. Saranno oltre 800 quest’anno le persone che indosseranno divise storiche, imbracceranno armi d’altri tempi, vestiranno abiti di altre epoche… Fanno parte del locale Gruppo storico (organizzatore assieme al Comune della manifestazione), provengono da tutt’Italia, da tanti Paesi europei e perfino dagli Stati Uniti. La maggior parte di loro è arrivata da qualche giorno in città e ha cominciato via via ad affollare l’accampamento militare che conta ora oltre 200 tende allestite nei pressi di porta Cividale; qui si può ammirare le vita da campo, curiosando tra le tende, ma anche osservare da vicino i manufatti degli artigiani armaioli, dei sarti e del calzolari.
Tra gli eventi, oggi alle 11.30 si terrà una “scaramuzza” vicino a porta Udine; dalle 15.30 i bambini potranno cimentarsi con i “zoghi”; alle 18 sono previsti l’innalzamento del gonfalone in piazza e la battaglia sugli spalti di porta Aquileia. A seguire tornei di scacchi, la cena nei borghi con animazioni e giochi, la Festa a corte sullo sfondo del palazzo del Provveditore fino alla corsa delle bandiere delle 23. Domattina messa con la partecipazione dei figuranti; alle 15.30, parata dei gruppi in piazza Grande e battaglia della Serenissima contro gli Imperiali a porta Aquileia. Alle 18.30, il Palio dei borghi con gli sbandieratori di Palma che si contenderanno la rotella. La serata proseguirà tra animazioni, scene di vita rinascimentale, danze, musiche fino all’ammainamento del gonfalone e allo spettacolo pirotecnico delle 22.30.
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