La Fim: i dipendenti di Castalia lottano per salvare il lavoro

«Una corsa contro il tempo per i dipendenti della Castalia», la fonderia di alluminio di Pannellia Sedegliano che attraversa un momento di forte crisi. Lo sostiene Giuseppe Sedola, della Fim Cisl, che dopo un attenta analisi di quanto fatto e detto negli ultimi mesi rileva l’ennesima azione da parte dei dipendenti per tentare di salvare il posto di lavoro.
«Continuare a lavorare a ranghi ridotti con l’utilizzo di ferie e permessi accumulati negli anni passati e non utilizzati, per far fronte a quelle che erano le necessità di produrre al fine di riuscire a fare le consegne in tempi utili. A oggi, seppur con il contagocce, in stabilimento sono presenti sia materie prime per poter produrre, almeno fino alla fine di febbraio, sia senso di responsabilità dato dalle maestranze – tiene a sottolineare il sindacalista –. Certo che varcare il cancello ogni mattina non risulta essere semplice e soprattutto quando certezza del futuro non ce n’è, anche perché ogni giorno potrebbe essere l’ultimo».
«Apprezzabile e confortante – aggiunge Sedola – l’interessamento della politica, che con un folto tavolo ha partecipato al consiglio comunale con figure di spicco come il vicegovernatore Riccardi e l’assessore alle attività produttive Bini, che si sono impegnati a dare risposte, ma soprattutto nel ricercare, con gli strumenti in loro possesso, l’intervento di possibili investitori per salvare i 22 dipendenti e le loro famiglie».
«Un’altra speranza – prosegue Sedola – potrebbe essere data dalla newco con a capo Andrea Zonta, che solo una settimana fa ha rilevato la Self srl controllante di Castalia. La rilevazione di quest’ultima potrebbe dare continuità lavorativa a un gruppo di persone con una altissima specializzazione e grande senso del dovere che per la particolarità del prodotto risulta essere una delle pochissime aziende sul territorio». Il sindacalista della Fim Cisl così conclude: «Restiamo in attesa di sviluppi positivi in quanto i dipendenti continueranno a metterci del loro, ma non è possibile resistere ancora per molto».
Il sindaco Dino Giacomuzzi, da parte sua, conferma che l’amministrazione comunale sta facendo tutto quanto in suo potere per favorire una soluzione positiva per i lavoratori. —
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