La Fiera: il contract cresce ma la Regione ci sostenga

«La Fiera del Contract targata Pordenone Fiere cresce nonostante l’onda della crisi ma ora la Regione e le altre istituzioni ci aiutino a mantenere gli obiettivi». L’accorato appello è stato lanciato ieri dalla presidenza di Pordenone Fiere nel corso della presentazione dell’imminente “Happy Business To You” avvenuta nella sala riunioni di Tecnoinox, azienda di Porcia che sarà presente alla fiera.
Sotto i riflettori, l’innovativo progetto fieristico pordenonese che dal 13 al 16 febbraio, richiamerà il mondo del Contract mondiale insieme al made in Italy in tre giorni di incontri per discutere di business e per individuare opportunità di sviluppo in un settore in crescita. Le 160 aziende che esporranno a Pordenone, con un incremento di presenze del 30% rispetto al 2012 e 18 mila metri quadri di esposizione, avranno, infatti, la possibilità di incontrare oltre 230 buyer stranieri provenienti da 35 paesi tra i quali Ucraina, Russia, Canada, Emirati Arabi e India. Gli appuntamenti fissati attraverso l’innovativa agenda on line, sono già 2800 con la previsione di superare abbondantemente i 3500 grazie anche all’iniziativa “Fabbriche Aperte” grazie alla quale i buyer avranno la possibilità di vistare le aziende e conoscere da vicino le qualità del made in Italy (saranno disponibili anche due specifiche App per Android e Apple per la geolocazione delle aziende).
Alla conferenza stampa cui hanno preso parte oltre a Pietro La Grassa, direttore Commerciale di Tecnoinox, Alvaro Cardin, presidente di Pordenone Fiere con l’amministratore delegato, Alessandro Zanetti, il presidente della Camera di Commercio di Pordenone, Giovanni Pavan e l’assessore provinciale, Antonio Conforti e Gianfranco Pilosio, direttore generale della Bcc Pordenonese.
Il presidente Cardin ha ricordato il coraggio delle scelte dell’ente che si distingue in tutto il panorama fieristico italiano proprio per la tenace volontà di contrastare i tempi difficili, chiedendo il sostegno delle istituzioni, in primis dalla Regione. Si parla - come ha ricordato l’ad di Pordenone Fiere Zanetti - di una ricaduta che si aggira tra i 27 milioni di euro negli eventi più ristretti fino a 52 milioni nel caso delle massime tipologie fieristiche.
L’evento fieristico sarà affiancato da diversi appuntamenti collaterali di livello internazionale, come l’incontro con l’architetto Kazuyo Sejima e il designer Karim Rashid, la Lectio magistralis di Thomas Willemeit e l’atteso incontro con Ross Lovegrove, eccezionale designer inglese noto in tutto il mondo.
Paola Dalle Molle
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto