La ex: «Mi ha violentata» Assolto, ma non per tutto
UDINE. Secondo la ricostruzione accusatoria, quel giorno di maggio di 2 anni fa si era introdotto con la forza a casa della compagna, le aveva usato violenza, strappandole dalle mani il cellulare e impedendole di chiamare il 112, l’aveva costretta ad avere un rapporto sessuale e l’aveva colpita in faccia con un pugno. Un quadro sufficiente a chiedere per lui una condanna a 6 anni di reclusione, comprensivi dell’ulteriore contestazione dello stalking, ossia delle molestie e minacce con cui l’avrebbe perseguitata negli ultimi mesi della loro relazione. La tesi della Procura ha retto solo in parte.
Alla fine del processo davanti al tribunale collegiale, ieri, l’uomo - un 32enne che abita nel distretto della sedia - è stato condannato a 8 mesi e al risarcimento di 2 mila euro alla sua ormai ex ragazza - una 26enne costituitasi parte civile con l’avvocato Enrica Lucchin -, per la violazione domiciliare, la violenza privata e le lesioni, e assolto dalle altre ipotesi. L’uomo era difeso dall’avvocato Francesco Pittino, che ha sostenuto l’insussistenza di tutti i fatti contestati. —
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