La decisione del Comune di Udine e Pordenone: tutti i parcheggi blu a pagamento saranno gratuiti

Parcheggi che normalmente sono a pagamento diventeranno gratuiti: l'amministrazione di Udine e quella di Pordenone decidono di attuare lo stesso provvedimento per dare una mano ai cittadini che devono muoversi per lavori e per esigenze comprovate da autocertificazione.

A Udine i parcheggi saranno gratuiti fino al 25 marzo, due giorni prima di Pordenone. Ecco il dettaglio delle misure

PORDENONE. L’Amministrazione comunale ha deciso di rendere gratuiti i parcheggi blu su strada da lunedì 16 fino al 27 marzo. «E’ una misura – spiega il sindaco Ciriani - per dare un piccolo aiuto a chi deve lavorare o deve muoversi per reali esigenze. Sia ben chiaro che ciò non toglie – precisa - che ci si muove e si parcheggia a Pordenone solo per lavoro, salute, incombenze improrogabili. Continueranno a tale proposito i controlli delle forze dell’ordine per verificare che gli spostamenti siano coerenti con quanto stabilisce il decreto. Ci sono 206 euro di multa e ci si sporca la fedina penale. Non val la pena. Da lunedì 30 – spiega ancora il sindaco - i parcheggi torneranno a essere a pagamento per una questione giuridica: non li possiamo sospendere continuativamente per più di 15 giorni. Se l’emergenza continuerà, prenderemo, dopo qualche giorno, nuovi provvedimenti di sospensione del pagamento. Non possiamo invece sospendere e rimborsare gli abbonamenti ai parcheggi blu – puntualizza Ciriani -  non possiamo permettercelo. Con gli abbonati mi scuso, ma sono sicuro che, vista l’ermegenza, capiranno che facciamo quello che possiamo».

UDINE. Parcheggi gratuiti in tutti gli stalli blu del Comune fino al 25 marzo. Lo ha deciso la giunta nel corso di una riunione straordinaria convocata venerdì mattina a Palazzo D’Aronco (sempre nel salone del popolo per consentire agli assessori di mantenere la distanza minima di un metro l’uno dall’altro) per consentire a chi deve necessariamente spostarsi di poter arrivare nei pressi dell’ufficio o dell’abitazione. È stato inoltre disposta anche la proroga degli abbonamenti sempre fino al 25 marzo. L’obiettivo è consentire a tutti gli udinesi di non dover percorrere troppa strada a piedi per raggiungere l’auto dall’ufficio o dall’abitazione.

Questo provvedimento, come anticipato, non va assolutamente inteso come un invito a raggiungere in auto il centro. Tale comportamento andrebbe infatti a violare le regole sugli spostamenti indicate dal Presidente del Consiglio dei Ministri e che sono oggetto in questo giorni di controlli severi delle Forze di Polizia. L’intenzione che sta alla base della deliberazione è anzi diametralmente opposta, perché si prefigge proprio l’obiettivo di evitare che i cittadini siano costretti a uscire di casa.

Nello specifico, la delibera vuole evitare che i cittadini siano costretti a uscire dalla propria abitazione per rinnovare ticket o abbonamenti e permettere a coloro che sono costretti per lavoro a spostare l’auto di cercare liberamente il parcheggio più vicino al proprio luogo di lavoro all’andata e alla propria casa al ritorno evitando così inutili lunghi spostamenti.

Nel comunicare questo provvedimento, l’Amministrazione rinnova il proprio invito a rispettare scrupolosamente non solo le norme igieniche e comportamentali indicate dal Ministero della Salute ma anche le prescrizioni sugli spostamenti indicate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la cui violazione configurerebbe un illecito di natura penale.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto