La Cividale si riprende le azioni Creval

Definita la cessione per un corrispettivo di 73,7 milioni. Siglati nuovi accordi fra i 2 gruppi per proseguire la partnership

CIVIDALE. Rappresenta la prima tappa del nuovo riassetto del gruppo. Si tratta dell’accordo sottoscritto ieri con il Credito Valtellinese S.c. per la cessione dell’intera quota di partecipazione alla Banca Popolare di Cividale da 2.505.000 azioni il cui corrispettivo complessivo è di 73.722.150 euro (valore sostanzialmente in linea con quello di carico nel bilancio consolidato). Esse corrispondono al 20% del relativo capitale sociale. La restante quota dell’80% è detenuta dalla Banca Popolare di Cividale, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario.

Si pensa dunque al futuro dopo l’inchiesta per l’ipotesi di estorsione avviata dalla procura di Udine. E il futuro parla di un progetto di riorganizzazione societaria e semplificazione dell’assetto organizzativo del Gruppo Banca Popolare di Cividale (comunicato al mercato il 22 marzo 2013) che prevede entro l’anno la fusione per incorporazione di Banca di Cividale e di Nordest Banca S.p.a. in Banca Popolare di Cividale subordinatamente alle autorizzazioni delle competenti Autorità di Vigilanza.

L’operazione prevista dall’accordo con Credito Valtellinese sarà perfezionata in due tempi. La prima tranche, entro il 30 giugno, vedrà la cessione di 1.628.250 azioni Banca di Cividale per un corrispettivo in contanti di 47.919.397,50 euro. La seconda, entro il 31 dicembre, comporterà la cessione delle restanti n. 876.750 azioni Banca di Cividale per un corrispettivo in contanti pari a 25.802.752,50 euro. Contemporaneamente Creval sottoscriverà un prestito obbligazionario subordinato emesso da Banca Popolare di Cividale per nominali 15.000.000 di euro e si impegnerà ad acquistare una partecipazione al capitale di Banca Popolare di Cividale successivamente alla fusione, attraverso la sottoscrizione di azioni di nuova emissione, per un corrispettivo massimo di 5 milioni di euro.

Creval e Banca Popolare di Cividale intendono così rafforzare anche per il futuro lo stretto rapporto di partnership che ha consentito di raggiungere gli obiettivi comuni individuati con la sottoscrizione degli accordi originari nel 2004.

In particolare, sono stati prorogati al 2016 gli accordi per la fornitura di servizi da parte del Gruppo Creval, con l’utilizzo della nuova infrastruttura applicativa (Active Bank Creval) sviluppata da Bankadati - società del Gruppo Creval - in collaborazione con Microsoft. Insomma, la Popolare di Cividale continua a guardare avanti puntando sempre sull’innovazione.

Lo dimostrano le operazioni compiute i passato. Come avvenne nel 2000 quando, per evitare i processi di concentrazione bancaria che “desertificarono” creditiziamente il Fvg, decise di avviare un processo innovativo nel campo del credito popolare italiano. La Popolare, società cooperativa, istituì una spa, la Banca di Cividale, in cui confluiva la gran parte dell’attività creditizia (ovvero gli sportelli) e cedeva una quota di minoranza della stessa spa (il 30%) a Deutsche Bank.

Azione questa, che consentì alla Popolare di agganciare un partner forte che, oltre a consentirle un rinnovato slancio commerciale, la tutelasse da eventuali operazioni di acquisto da parte di gruppi nazionali. Attraverso altre operazioni di aggregazione (Banca Agricola di Gorizia, Nordest Banca, Civileasing) la Popolare di Cividale diventa ben presto la capogruppo di un articolato gruppo bancario, mentre la controllata Banca di Cividale spa trasferisce dopo qualche anno la quota di Deutsche Bank al Credito Valtellinese (anch’esso banca popolare) con cui avvia una forte collaborazione in diversi settori.

Se dunque l’operazione del 2000 fu in controtendenza per quei tempi che videro semplificare sensibilmente il panorama bancario regionale e nazionale e sancendo la tutela dell’autonomia della banca friulana, la strategia che si mette in campo ora, in un quadro creditizio completamente mutato, la strategia che viene messa in campo è del tutto opposta puntando a riassorbire nella capogruppo le altre società.

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