La Benemerita piange il maresciallo Lombardo

Domani alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di san Ulderico a Villanova saranno celebrati i funerali del maresciallo dei carabinieri e cavaliere del lavoro Guido Lombardo, scomparso domenica a 84...

Domani alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di san Ulderico a Villanova saranno celebrati i funerali del maresciallo dei carabinieri e cavaliere del lavoro Guido Lombardo, scomparso domenica a 84 anni.

Originario di Noto, in provincia di Siracusa, il maresciallo Lombardo ha lasciato la capitale del Barocco italiano a 18 anni per andare a Roma come allievo carabiniere. Per dieci anni ha prestato servizio come carabiniere semplice in diversi luoghi tra l’Italia centrale e meridionale.

In quegli anni è stato mandato anche in Sardegna, dove ha fatto attività di scorta in bicicletta. «Erano altri tempi – commenta il figlio Massimo –. Dopo quel periodo si è trasferito a Firenze per frequentare il corso da sottufficiale, dove è rimasto due anni. Poi si è trasferito in Friuli col grado di vicebrigadiere. Ha avuto il suo primo incarico al XIII battaglione carabinieri Fvg di Gorizia. A distanza di quarant’anni ho dormito nella sua stessa camerata quando ho fatto il carabiniere». Dopo Gorizia sono seguiti incarichi a Gabria, Borgo San Sergio, Pontebba, Cervignano del Friuli. Il maresciallo Lombardo ha lasciatoil Friuli solo per due anni, quando è stato trasferito all’aeroporto militare di Padova. Rientrato in Friuli ad Aviano, è stato il primo comandante del nucleo operativo dei carabinieri alla base Nato di Aviano. Dal 1976 al 1989 comandò la stazione di Azzano Decimo, mentre negli ultimi due anni prima della pensione è stato vicecomandante alla caserma di Pordenone. In 42 anni di servizio, mai un reclamo scritto. «Un grande uomo – lo descrive un collega – che nella sua intelligenza sapeva essere semplice e umano. Un vero signore di altri tempi». Lombardo lascia la moglie Elisabetta, il figlio Massimo, la nuora Antonietta, i nipoti Francesco e Federico, il fratello Carlo e i cugini di Roma Franco e Fiorella Lombardo. (c.st.)

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