Kennedy, il sigillo delle famiglie storiche

Locatelli, Zanussi, Marson, Zilli: ex studenti di successo finanziano le borse di studio per i tecnici di domani

Lo chiamano fattore “K” a Pordenone: è il valore aggiunto del diploma dell’Itis Kennedy per 1.600 studenti sui banchi in via Interna. Molti di più in 60 anni di scuola 1958-2018 da celebrare questa sera, in 240 minuti di notte “bianca” fuori orario dalle 20 in poi.

«Serviranno circa cinquemila tecnici nelle aziende pordenonesi nei prossimi anni: ne abbiamo un quarto tra i diplomati» ha anticipato Paolo Candotti, direttore di Unindustria Pordenone, disegnando il futuro, ieri mattina, alla consegna delle borse di studio agli studenti, al fianco della dirigente Antonietta Zancan e al gotha dell’imprenditoria territoriale: come a dire che il mondo del lavoro richiede più tecnici rispetto ai diplomati dai licei. Borse di studio alle eccellenze nei laboratori tecnologici sono state consegnate grazie alle famiglie Locatelli e Zanussi, Marson e ai fratelli Zilli.

I kennedyani. «Credibilità, continuità, raccordo tra scuola e mondo del lavoro, alta tecnologia e specializzazione» ha riassunto il fattore “K” la dirigente Zancan. Negli indirizzi di meccanica e informatica salta all’occhio l’ “onda rosa” delle studentesse che incassano voti alti, salgono sul podio delle eccellenze e spezzano lo stereotipo del Kennedy monocolore azzurro. «Il Kennedy rappresenta un ponte fra scuola e impresa – ha spiegato Zancan –. I diplomati del nostro istituto non sono numericamente sufficienti per il mondo del lavoro. Premiare il fattore “K” di chi si distingue è un nostro dovere per valorizzare le eccellenze, il talento e le peculiarità. Gli studenti sono le risorse del futuro: guideranno le tecnologie». Accanto alle famiglie Locatelli e Zanussi, Marson e Zilli, che da anni ormai sostengono gli studenti, la Fondazione Its Kennedy è una prospettiva post-diploma che assicura l’occupazione.

Le eccellenze. Bravi e basta, i kennedyani premiati e applauditi con le borse di studio 2018. Sono Eduard Zetu 4 BIA Premio per la miglior foto intitolata “Hard Work is the key". Per l'indirizzo informatico borse di studio di 500 euro donate dai fratelli Alberto, Samule e Stefano Zilli, ex studenti Kennediani e responsabili della società Triboo Media, azienda indipendente del “made in Italy” specializzato nel settore digitale per il mercato pubblicitario: Nazareno Piccin classe 3C IA, Diego Fort 4 AIA, Francesco Noacco 4 AIA, Pietro Marcatti 4 BIA, Luca Dario 4 CIA, Mauro Mickel 5 BIA. Indirizzo meccanica e meccatronica più opzione tecnologie delle materie plastiche borse di studio di 400 euro donate da Rino Marson, cavaliere insignito dell’onorificenza al merito del lavoro, ex studente Kennedy che ha fondato una delle aziende più quotate di attrezzistica nel settore meccanico: Chiara Venier 3 BMM, Mattia Murador 3 BMM, Cristian Sist 3 CMM, Damiano Marcon 3 CMM, Massimiliano Magagnotti 4 AMM, Riccardo Zambon 4 BMM, Michele Vendrame 4 CMM e Giulio Poles.

Le famiglie Locatelli e Zanussi hanno premiato con borse di studio di 3 mila euro Mattia Salvador 5 BIA media 9 decimi, Emanuele Biasutti 5 BMM 8,8 decimi, Valentina Russolo 5 CCM 8,9 decimi.

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