
Inaugurata la nuova sede dell’Its Academy nell’ex Dormisch: 4 mila metri quadrati per la formazione 4.0
Compiuti i 15 anni di attività, l’istituto tecnologico apre spazi e laboratori all’avanguardia nella storica area industriale udinese ora riqualificata: “Un sogno diventato realtà per i giovani e le imprese del territorio”
Da un celebre passato industriale a un ambizioso presente che guarda al futuro. Dalla ricostruzione e riconversione dell'area dell'ex stabilimento Dormish a una riqualificazione urbana nata da un sogno e da una necessità: dare una sede adeguata agli elevati obiettivi dell'alta formazione tecnologica dell'ITS Academy Udine.
Fondato nel 2010, al compimento del 15° anno l'Istituto tecnologico nato come MITS e oggi divenuto ITS Academy Udine compie un importante passo avanti nella sua nuova casa, realizzata in soli 18 mesi e aperta a studentesse e studenti nel febbraio di quest’anno. Nuovi spazi, nuove aule, nuovi laboratori che mettono a disposizione dei corsisti una tecnologia assolutamente all'avanguardia e permette, ancora di più, di realizzare quel metodo didattico del “learnig by doing” che non solo ha contraddistinto l'ITS in questi anni, ma che lo ha reso anche una delle colonne portanti della manifattura del Friuli Venezia Giulia.

L’inaugurazione
Oggi, la cerimonia di inaugurazione della nuova sede è stata aperta dai saluti istituzionali della presidente della Fondazione ITS Academy Udine, Paola Perabò, del presidente di Confindustria Udine, Luigino Pozzo, del sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, per la Regione Fvg l'assessore l'assessore al Lavoro, formazione, istruzione e ricerca della Regione Fvg, Alessia Rosolen ha inviato un messaggio, così come la Dirigente Ufficio III – Istruzione tecnologica superiore e Istruzione e formazione tecnica superiore del ministero dell'Istruzione e del merito, Antonietta Zancan. Sul palco delle istituzioni ha portato il saluto dell'assessorato regionale, il direttore del Servizio Istruzione, orientamento e diritto allo studio, Patrizia Pavatti.
Sono inoltre intervenuti il rappresentante di Confindustria, Alfonso Balsamo, Advisor education, il presidente Associazione Rete ITS Italia Guido Torrielli e Antonella Zuccaro, primo ricercatore Indire.
Il progetto
Hanno invece illustrato la genesi e lo sviluppo del progetto della sede ITS Academy Udine gli architetti Marco Zito, Matteo Artico e Silvia Fracassi, il direttore dell'ITS, Ester Iannis e il direttore tecnico di Spazio Villalta, Simone Franco. Infine la benedizione da parte dell'arcivescovo di Udine, monsignor Riccardo Lamba.
«Nei suoi quindici anni di attività – ha affermato la presidente della Fondazione ITS Academy Udine, Paola Perabò – l'ITS Academy Udine è cresciuto e ha consolidato la propria posizione e reputazione sul territorio regionale e non solo. Una crescita, sostenuta da enti e istituzioni, Regione Fvg in primis, che oggi trova ancora maggior compimento in una sede che risponde alle esigenze didattiche, di laboratorio, di crescita e in grado di raccogliere tutti i corsisti che prima era divisi su più sedi».
Quello dell’ITS, ha continuato «è oggi più che mai un percorso formativo che permette un fondamentale adeguamento a irrinunciabili standard europei. Forma tecnici superiori nelle aree strategiche per lo sviluppo economico e la competitività sempre più necessaria alle imprese. Da un'intuizione che risale a 15 anni fa, oggi questo tipo di preparazione è ormai divenuta determinante. L'ITS ha dunque raccolto, in Friuli, l’eredità e le necessità di sviluppo futuro di questo segmento di formazione, che molto deve alla strategia del learning by doing. In tal senso, per essere coerenti con le strategie generali di innovazione e perfezionamento del tracciato di studio, serviva anche una nuovissima sede dotata di laboratori e spazi altrettanto avanzati» ha detto Perabò.
«Oggi la casa dell'ITS è arrivata, festeggiamo dunque questo significativo traguardo: la nuova sede che accoglie tutti i nostri studenti e innovative attrezzature tecnologiche che, grazie ai finanziamenti Pnrr, consentono di far crescere talenti. Un luogo in cui i formatori che operano nelle diverse aree tecnologiche possono incontrarsi per condividere progetti e strategie per il futuro, con il coinvolgimento del territorio. Un sogno che è diventato realtà».
Nel suo intervento, il presidente della Rete ITS Italia, Guido Torrielli ha affermato che «l'ITS Academy Udine rispecchia il dna degli Istituti tecnologici superiori. Un dna che è composto da quattro elementi: imprese, ragazzi e ragazze, competenze e risultati. L'impresa c'è ed è forte, i giovani ci sono e lo dimostrano le iscrizioni, le competenze che raggiungono sono importanti, altrimenti non avrebbero continuato a diplomarsi con questa frequenza e infine, i risultati sono quelli oggi possiamo verificare tutti».
L'augurio, ha continuato, «è che il Governo prenderà in considerazione i risultati dei nostri ITS perché dovrà finanziare questo segmento di istruzione terziaria professionalizzante, in quanto indispensabile per lo sviluppo delle imprese che necessitano di uno strumento come questo per adeguarsi alle innovazioni tecnologiche sempre più veloci e sempre più frequenti. E soprattutto per mantenere quelle posizioni che ci permettono di raggiungere il secondo posto come manifatturiero e il quarto nel mondo come export.
Gli ITS saranno sicuramente un supporto fondamentale, le imprese lo sanno e dovrebbero dimostrarlo al Governo affinché continui a mantenere questo tipo di finanziamento post Pnrr».
Rinasce l’ex Dormisch
Secondo Simone Franco, direttore tecnico Spazio Villalta, «questo progetto rappresenta la concretizzazione di una grande visione che guarda sia alla riqualificazione urbana della città, sia alla crescita dei giovani. Un lavoro divenuto realtà in appena 18 mesi e reso possibile solo grazie all'intreccio di competenze trasversali messe in campo dai tecnici di Danieli e dal personale dell'ITS che hanno saputo unirsi e interagire nel rispetto dei ruoli».
L'intervento, ha spiegato Franco, «fa rinascere il complesso industriale Dormish Peroni che da inizio '900 è stato attivo, fino alla dismissione nel 1989. Da allora, anche in seguito a uno spaventoso incendio nel 1999, è stato abbandonato. Poi, – ha ricordato – nel 2022, su idea della Danieli e dell'ingegnere Benedetti si è completamente riqualificata l'area per trovare gli spazi dove realizzare la realtà odierna. Il cantiere è partito nella primavera del 2023 e completato per la parte scuola a gennaio del 2025».
Le forze in campo
In totale, sono state un centinaio le maestranze impiegate, provenienti da imprese del Friuli Venezia Giulia, e, ha spiegato ancora Franco, «sono stati utilizzati pochi e semplici materiali essenziali (come l'acciaio, il legno e il vetro) con un'impronta ecologica bassa». Dal punto di vista energetico, l'impianto a “energia zero” perché completamente alimentato da fonti rinnovabili, in particolare dall'idroelettrico che aveva storicamente alimentato l'antica fabbrica, oltre al più consueto fotovoltaico presente sul tetto della struttura. Tutto il sistema produce 500mila kilowatt ora all'anno, pari al consumo complessivo dell'edificio
I numeri della nuova sede
L'ITS e la nuova sede. Le attività dell'ITS Academy Udine sono portate avanti da una squadra di 20 collaboratori tra dipendenti (tutor e amministrativi) e professionisti esterni che si affiancano al corpo docente, tutti esterni che provengono per ampia parte (tra il 50 e il 75 per cento) dal mondo delle libere professioni e il mondo dell’impresa.
La superficie complessiva dell'ITS è di 4mila metri quadrati, con un'area interna dedicata alle aule, laboratori e uffici di mille metri quadrati e la disponibilità di oltre 100 posti auto nel parcheggio sotterraneo.
Sono 1089 i ragazzi e le ragazze che, dalla nascita dell'istituto, hanno conseguito il diploma di tecnico superiore, trovando fin da subito il loro posto nel mondo del lavoro. Nell'anno formativo appena avviato sono 441 i corsisti, distribuiti tra i 18 corsi attivi nelle aree tecnologiche meccatronica (e aeronautica), sistema casa e ambiente costruito, turismo.
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