Italiani in Argentina nella mostra fotografica di José Antonio Berni

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Sarà inaugurata alle 11 di oggi nella chiesa di San Lorenzo, a San Vito al Tagliamento, la mostra di José Antonio Berni “Un paìs donde los italiano hablan espanol. Argentina: emigrazione, integrazione”. L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Di Bisceglie, in collaborazione con il Craf (Centro di ricerca e archiviazione della fotografia) e il patrocinio di Efasce (Ente friulano assistenza sociale e culturale emigranti) di Pordenone. Le fotografie della mostra rientrano nel periodo compreso tra la fine degli anni Sessanta ad oggi. Sono copie originali dell’epoca stampate dall’artista nel suo laboratorio su carta emulsionata con bromuro d’argento. Parte delle immagini è invece già in digitale. L’esposizione offre una sintesi del lavoro di Berni, che va dal ritratto di personaggi importanti della letteratura o delle arti visive argentine alla ricerca di immagini che possano testimoniare la realtà quotidiana.

«Immagini di un paese rurale, iperurbano, povero, democratico, totalitario, disuguale, civettuolo, interculturale, di popoli originari, mediterranei e galiziani, ma anche tanto italiano», è detto nella presentazione. José Antonio Berni nasce a Buenos Aires nel 1952. Figlio di Antonio, famoso pittore argentino, e Nélida Gerino, le cui famiglie erano di origine italiana. Durante la dittatura in Argentina è costretto a vivere in Francia. Laureatosi in lettere classiche alla Sorbona di Parigi, insegna alle superiori. Ritornato in Argentina nel 1991, si occupa dell’azienda agricola di famiglia, ma nel 2001 è costretto a emigrare in Spagna per la crisi economica che colpisce il Paese. Nel 2014 fa definitivamente ritorno a Buenos Aires, dove tuttora vive e lavora. Berni si dedica alla fotografia da quando aveva 15 anni.

La mostra rimarrà aperta sino al 12 gennaio il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Informazioni allo Iat (0434-80251). —

D.S.

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