Ispezione della Finanza alla Dm Elektron «Attività ordinaria»
Buja. Oggi è giorno di controlli per la Dm Elektron di Buja. L’azienda ha deciso di sospendere l’attività per un giorno, mettendo gli operai in ferie forzate, per facilitare le operazioni al personale della Guardia di finanza. «Verifiche ordinarie», spiegano le Fiamme gialle, e non una «attività irrituale» come dichiarato dal proprietario della Dm Dario Melchior.
I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf del comando provinciale di Udine erano già andati a far visita all’azienda lunedì scorso, l’8 aprile. Oltre ai controlli di pc e server, al setaccio il materiale contabile. Ma non è stato possibile, come spiega il comandante provinciale Sergio Schena, essere messi nella condizione di avere subito tutto il materiale necessario poiché l’unico in grado di fornire tutti i dati, il rappresentante legale, si trovava in quei giorni all’estero. Per questo motivo le verifiche sono state rimandate di una settimana e l’appuntamento è stato fissato per oggi. «È stato dato all’azienda il tempo necessario ad aderire alle richieste, non c’è stata nessuna attività irrituale» ci tiene a precisare il comandante provinciale della Guardia di finanza. La legge prevede che, per le realtà con un fatturato annuo superiore ai 5 milioni di euro, si possano effettuare verifiche più frequenti, ogni quattro anni. Un’attività amministrativa ordinaria, verifiche fiscali per appurare che la ditta operi nel rispetto delle norme. Controlli che, di solito, necessitano di un paio di giorni ma che, non essendoci stato in azienda personale in grado di fornire risposta immediata alle richieste della Gdf, sono stati posticipati. E che non hanno richiesto alcuno stop della produzione o la chiusura del reparto, scelte maturate in autonomia dall’azienda. —
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