Investito sulle strisce, muore prof in pensione

CERVIGNANO
Hanno cercato di rianimarlo in tutti i modi e per un momento sembrava quasi che ce l’avessero fatta. Ma non c’è stato niente da fare. I sanitari del 118 hanno dovuto constatare il decesso sul posto.
Il sessantasettenne Paolo Marsilli, ex professore di Religione di varie scuole superiori triestine, attualmente residente a Cervignano, ha perso la vita ieri mattina in un incidente stradale a Barcola.
L’ex docente è stato travolto sulle strisce pedonali da una Volkswagen Polo con alla guida un ventitreenne che si stava recando al lavoro.
Il giovane, non appena si è reso conto dell’accaduto, è uscito dalla vettura sotto choc.
L’investimento si è verificato attorno alle sette all’altezza del bar “Franza”, mentre il professore attraversava la strada per spostarsi sull’altro marciapiede, quello che dà sul lungomare.
L’impatto, violentissimo, ha sbalzato il corpo per qualche metro.
Il sessantasettenne probabilmente ha sbattuto la testa.
La polizia locale, intervenuta assieme all’ambulanza, ha ricostruito la dinamica della tragedia.
Il traffico è rimasto congestionato a lungo sull’intera corsia verso Miramare, con inevitabili contraccolpi per la viabilità della zona: la municipale ha dovuto infatti chiudere l’intero tratto che va dall’incrocio di via del Boveto al punto in cui è avvenuto l’incidente.
Non ci sono molti dubbi su cosa sia accaduto.
Erano circa le sette di mattina, come accennato: Paolo Marsilli è stato letteralmente falciato dalla macchina. Ha colpito il parabrezza ed è finito sull’asfalto.
Alcuni esercenti, residenti e passanti hanno soccorso l’uomo, già privo di sensi, in arresto cardiaco e con un grave trauma cranico, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
Poi i disperati tentativi dei sanitari del 118 per salvarlo.
Tutto da chiarire invece il comportamento del ventitreenne alla guida della Polo.
La dinamica andrà accertata: il rettilineo, tanto più di mattina presto, può effettivamente indurre gli automobilisti a premere di più sull’acceleratore.
E quel punto, così come il resto di viale Miramare, non è certo nuovo a incidenti, talvolta con esisti drammatici come è successo ieri.
In ogni caso, come noto, in prossimità delle strisce pedonali è sempre obbligatorio rallentare, proprio per prepararsi ai pedoni che si apprestano – talvolta improvvisamente – ad attraversare la strada.
Non si esclude, comunque, anche una possibile distrazione del giovane. La visibilità ridotta di quell’ora può aver contribuito.
Marsilli abitava da qualche anno a Cervignano, con il resto della famiglia.
L’ex professore di Religione lascia un figlio e una moglie. E centinaia di studenti triestini che lo ricordano ancora con affetto. —
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