Introdotta l’aliquota progressiva per l’addizionale Irpef

BRUGNERA. Addizionale comunale Irpef, si cambia: il consiglio comunale di Brugnera ha varato l’introduzione dell’aliquota progressiva per scaglioni di reddito, come per l’Irpef nazionale.
Sono state introdotte tre aliquote per i cinque scaglioni di redditi esistenti oltre a una esenzione totale per i redditi più bassi. Quest’anno i cittadini brugneresi saranno esentati dal pagamento dell’addizionale Irpef per i redditi che non superano i 12 mila euro. Tale esenzione si traduce in un risparmio di circa 70 euro. Per i redditi che non superano i 15 mila euro l’addizionale Irpef scende rispetto all’anno scorso allo 0,57 per cento; per i redditi tra i 15 mila e i 28 mila euro l’aliquota è fissata allo 0,67 per cento mentre per i tre scaglioni superiori (dai 28 mila ai 55 mila, dai 55 mila ai 75 mila e oltre i 75 mila euro) l’aliquota sale allo 0,8 per cento.
Con tale modulazione dell’addizionale Irpef, il Comune dovrebbe garantirsi la medesima entrata rispetto al mantenimento dell’aliquota unica che l’anno scorso era fissata per tutti allo 0,6 per cento. L’introduzione dell’addizionale Irpef progressiva era già stata annunciata dal sindaco Ivo Moras, informando i cittadini che l’amministrazione stava lavorando per offrire un risparmio sulle tasse alle famiglie e alle persone con i redditi più bassi.
L’addizionale comunale Irpef si calcola applicando al reddito complessivo determinato ai fini Irpef, al netto degli oneri deducibili, l’aliquota stabilita con decreto ministeriale e quella approvata dal Comune ed è dovuta solo se è dovuta anche l’Irpef, al netto di eventuali detrazioni o crediti d’imposta per i redditi prodotti all’estero eventualmente esistenti. L’addizionale è dovuta al Comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale al primo gennaio dell’anno a cui si riferisce l’addizionale stessa. (c.st.)
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