Intervento antisismico alle medie, le classi traslocano a Paludo

LATISANA. Al via da settembre un primo intervento di adeguamento antisismico per la scuola secondaria di primo grado di via Verdi, al quale farà seguito la sostituzione dei vecchi serramenti. Operazione che molto probabilmente renderà necessario lo spostamento di alcune classi della scuola media nei locali della scuola primaria di via Tisanella che da settembre non ospiterà più nessuno, dopo la decisione della giunta comunale di chiudere il plesso.

La volontà di utilizzare in questo modo la scuola di Paludo, in attesa di trovare una nuova destinazione d’uso, è stata anticipata durante i lavori dell’ultimo consiglio comunale. L’ipotesi iniziale, di procedere solo con il miglioramento acustico e termico delle aule, sostituendo le finestre – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Ferruccio Casasola – ha lasciato il posto alla necessità di procedere con un primo adeguamento antisismico e la messa in sicurezza dei soffitti, visti gli esiti di una perizia tecnico-strutturale condotta sulla porzione est del plesso e di una prova di carico su una campata del solaio, usando a copertura della spesa i fondi accantonati per i serramenti e derivanti da un cambio di destinazione d’uso del finanziamento concesso per la riqualificazione di piazza Santo Spiritio a Pertegada e non più utilizzati per tale scopo. Messa a norma la media – continua Casasola – il Comune potrà accedere a specifici finanziamenti per il risparmio energetico degli istituti scolastici e quindi procedere con l’intervento di sostituzione delle finestre, traslocando durante i lavori alcune classi nella scuola di Paludo, a un paio di chilometri di distanza. «Quando pensavano di dirlo a genitori e docenti? Questa amministrazione opera nel riserbo più totale, non curante delle famiglie, dell’opinione dei cittadini e diametralmente opposta ai valori di partecipazione e trasparenza paventati in campagna elettorale», è il duro commento della lista civica Latus Anniae, due anni fa nella coalizione pro Galizio e protagonista a fine maggio di una raccolta di proposte sull’utilizzo futuro della scuola di Paludo. —

P.M..