Internet inaccessibile ma non per tutti

«Internet a Forni di Sopra c'è, bisogna distinguere fra la rete mondiale e i network telefonici» Roberto Cella, a.d. della Inasset, fornese, ha attivato nel centro dolomitico oltre 100 collegamenti...

«Internet a Forni di Sopra c'è, bisogna distinguere fra la rete mondiale e i network telefonici» Roberto Cella, a.d. della Inasset, fornese, ha attivato nel centro dolomitico oltre 100 collegamenti wi-fi «a 3 mega di download e 2 di upload». «E' improprio affermare che internet non funziona, nei momenti di massima affluenza turistica, a causa del numero elevato di cellulari che si collegano alle reti dei vari gestori telefonici, sia per le normali conversazioni telefoniche che per l'utilizzo di internet via smartphone o tablet, i collegamenti vanno in crisi o addirittura diventano inutilizzabili». Cella ha voluto investire in Carnia, nel suo paese, dopo aver aperto la sede a Pasian di Prato, zona strategica dove si collega con decine di operatori collegati in fibra ottica: «A Forni di Sopra sarebbe stato impossibile perché non arrivano le fibre ottiche dei vari carrier nazionali e internazionali». Ha attivato così fra i monti carnici la banda larga wireless che ha praticamente le stesse caratteristiche dell'Adsl. Cella aveva bussato alle porte della Regione. «Mi sono incontrato più volte coi vertici della Regione per poter utilizzare le fibre ottiche posate nell’ambito del progetto Ermes, ma le risposte, possibilistiche, della politica, avevano tempi troppo lunghi per le dinamiche dell’economia dei privati e Forni di Sopra aveva urgente bisogno di connettività per gli operatori economici e il turismo». Così Cella ha deciso di investire di tasca propria 100 mila euro per portare la banda larga in Carnia. Una spesa difficilmente ammortizzabile con pochi utenti, di poco superiori al centinaio appunto, di cui una ventina fra aziende ed esercizi pubblici, bar e alberghi. Le aree che hanno questo numero limitato di utenze vengono definite in gergo "a fallimento di mercato" e in effetti non attirano l'attenzione degli operatori telefonici nazionali perché il recupero degli investimenti è lunghissimo. «Mi duole che il mio paese - aggiunge Cella - possa perdere presenze turistiche e posti di lavoro a causa di ciò, ma dove è stata installata la nostra postazione wireless è possibile collegarsi al web senza problemi».(g.g.)

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