Intelligenza artificiale: tre laboratori dedicati al servizio delle aziende e dei giovani talenti

Obiettivo dell’area M12 è sostenere l’accelerazione dell’innovazione «Un ulteriore tassello che arricchisce le attività dell’Uniud Lab Village» 

l’inaugurazione

Un posto dove ricerca e impresa si possano incontrare, generando contaminazioni positive e opportunità per i giovani e il territorio, rendendolo sempre più attraente per giovani talenti, provenienti da Italia e estero. Questa la visione che anima il progetto che ha condotto alla nascita dell’area M12 dell’Uniud Lab Village dedicata all’intelligenza artificiale e intitolata “AI2S Artificial Intelligence e Inteligence Systems”, inaugurata ieri in via Sondrio. Vede la collaborazione dell’azienda di tecnologia udinese beanTech, del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (Dmif) dell’Università di Udine e del centro di ricerca Area Science Park. Tre i laboratori al suo interno, ciascuno con peculiarità diverse e diversi livelli di “technology readiness”, cioè contenenti tecnologia più o meno pronta all’uso per l’applicazione in azienda.

Da uno spazio dell’azienda beanTech dove si testano le soluzioni che possono essere messe a punto nelle aziende, al nodo Digital Innovation Hub Udine di IP4FVG che userà tecnologie di artificial vision e machine learning, fino al laboratorio di ricerca dell’ente nazionale di ricerca Area Science Park sui temi del machine learning non supervisionato, dove si svilupperanno algoritmi che le aziende potranno utilizzare nel giro di 3-5 anni. L’obiettivo è rendere Udine un polo di innovazione digitale per le aziende a forte vocazione manifatturiera presenti sul territorio. «La potenzialità dell’uso dell’intelligenza artificiale per il sistema produttivo – sottolinea Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine – avrà un impatto più forte della scoperta del fuoco. Va colto ora il momento di puntare su queste tecnologie, colmando i gap di investimenti tra piccole e medie aziende. Puntiamo su un ampio progetto per la crescita del territorio, l’“Advanced digital manufacturing valley”. Una ventina di imprese associate a Confindustria hanno già aderito».

Una visione che sposa Fabiano Benedetti, ceo di beanTech, azienda a cui fa capo uno dei tre laboratori inaugurati ieri: «Il laboratorio servirà per far vedere alle aziende manifatturiere qual è il valore aggiunto che possono portare queste tecnologie. Abbiamo bisogno di ragazzi di talento per continuare sul percorso di innovazione che ha portato la nostra azienda, nata proprio da due ex studenti dell’università di Udine vent’anni fa, a collaborare con i player più importanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale: Microsoft e Nvidia». Le partnership tra università e imprese sono un nodo centrale anche per l’ateneo: «Sviluppare progettualità congiunte è fondamentale per intercettare i finanziamenti dell’Unione Europea. È un periodo favorevole, come tutti i periodi di ricostruzione, ne vedrete delle belle» ha affermato Alessandro Gasparetto, delegato del rettore alla ricerca. La presidente di Area science park ha definito il Labvillage: «Un fiore all’occhiello per il territorio che risponde proprio al nostro obiettivo, cioè creare ponti tra azienda e ricerca». Un percorso di collaborazione tra accademia e impresa che, come ha sottolineato il rettore dell’università di Udine, Roberto Pinton, ha il sostegno entusiasta di Fondazione Friuli, Regione e consolida i rapporti con Confindustria Udine. —

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