Infortuni sul lavoro in aumento nel 2018 in Fvg

Infortuni e morti sul lavoro in crescita anche in provincia: forme di lavoro flessibili, cambio repentino di luoghi e metodi di lavoro, scarsa o inadeguata formazione sulla sicurezza, leggerezza con cui ci si approccia al lavoro hanno determinato questo incremento nel 2018, come ha messo in evidenza il presidente di Anmil Pordenone, Amedeo Bozzer, al lavoro in vista della 68ª giornata nazionale in programma domenica a Tramonti di Sopra.
I numeri si commentano da soli: in regione dieci decessi sul lavoro in otto mesi, di cui tre a gennaio. Quattro vittime hanno perso la vita a distanza di un giorno l’uno dall’altra. Due morti si sono registrate nel Pordenonese: l’ultima risale al 7 agosto e la vittima è Donato Maggi, operaio di 37 anni originario del Tarantino e residente a Ragogna.
L’uomo, che era al suo primo giorno di lavoro come interinale per una ditta esterna che si occupa di montaggi di attrezzature meccaniche, è stato trovato privo di vita da un collega pochi minuti dopo le 8, in una stanza in cui sono presenti cavi dell’alta tensione, nel cementificio di Fanna della Buzzi Unicem.
Altro decesso il 16 luglio: Andrea Fellet, 53 anni, di Roveredo in Piano, è morto schiacciato da una lastra di metallo di cinque quintali mentre stava lavorando alla fresa foratrice, una speciale macchina utensile utilizzata per lavorare lastre di metallo di pesi importanti, nello stabilimento della Cimolai di Roveredo in Piano. Gli altri decessi si sono verificati in diverse zone della regione. Ecco quindi che la giornata di domenica sarà un’occasione per riflettere.
«Abbiamo assistito – ha detto Bozzer – a un’importante serie di incidenti mortali quest’anno: non possiamo stare al palo. Anmil con maggiore vigore cercherà un’alleanza con le scuole, poiché i lavoratori di domani facciano sempre ritorno a casa». «Il lavoro non può essere un incubo – ha aggiunto il sindaco di Tramonti di Sopra, Giacomo Urban –, ma deve dare alle generazioni che verranno la possibilità di realizzare i propri sogni».
«Non è possibile rischiare la vita – ha dichiarato il vicesindaco Patrizia Del Zotto –: un lavoratore sostiene la famiglie e lo deve fare con dignità». Il Comune di Tramonti di Sopra ha deciso di ospitare la giornata delle vittime del lavoro per dare un segnale di vicinanza all’Anmil.
Domenica si partirà alle 10 col ritrovo dei partecipanti. Alle 10.15 messa nella chiesa di San Floriano di Tramonti di Sopra. Quindi ci si sposterà nella sala polifunzionale con l’accompagnamento della banda di Meduno per la dedica alla vittime sul lavoro di un’opera della scuola mosaicisti di Spilimbergo.
Spazio poi, nella sala Sosmi, alla commemorazione civile da parte delle autorità regionali e locali e alla consegna dei distintivi ai grandi invalidi del lavoro da parte dell’Inail. Il presidente Bozzer conferirà un riconoscimento agli associati che si sono prodigati all’interno del sodalizio da 25 a 50 anni.
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