Individuati 17 positivi su 98 tamponi nelle prime tre giornate di test rapidi
Bilancio più che positivo per le prime tre giornate di tamponi rapidi effettuati dai medici di famiglia a San Giorgio di Nogaro: su 98 test effettuati, 17 sono stati i casi di riscontro positivo al Covid–19. È partito dunque il servizio di tamponi rapidi gestito dai medici di famiglia della Associazione funzionale territoriale (Aft), in sinergia con il Distretto, in particolare con il medico della struttura, Silla Stel, che in questi mesi è stata sicuramente una delle travi portanti del Centro prelievi-tamponi sangiorgino. Il servizio è partito il 2 dicembre, replicato il 4 e il 7. A questa fase di avvio hanno preso parte il dottor Gianni Iacuzzo e il collega Clemente Condello, i medici di famiglia più esperti nella “tamponatura”, l’infermiera professionale Valentina Girardello, con la sua esperienza di oltre 8 mesi sul campo, e la dottoressa Cristiana Iacuzzo, neospecializzata in chirurgia generale. Il tampone rapido, pur presentando una minore sensibilità rispetto al tampone molecolare, ha l’enorme vantaggio di dare una risposta immediata (15 minuti) in un momento in cui, purtroppo, il tempo che intercorre tra la prenotazione del tampone e la ricezione del referto è spesso superiore ai 6–7 giorni (se il tampone risulta positivo, sarà programmato il molecolare per il giorno successivo). Dalla prossima settimana con la partecipazione progressiva di tutti i medici di famiglia dei 5 Comuni dell’Aft, il servizio sarà effettuato ogni giorno. I candidati al tampone sono individuati, secondo le indicazioni dell’Iss e dell’Ars, dai medici di famiglia, inseriti in una agenda auto-gestita e “tamponati” o il giorno stesso o quello successivo.
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