«Individuata una via per la realizzazione della nuova Lozer»

Il sindaco Ciriani lo ha annunciato in consiglio comunale Sembra essere stata trovata un’intesa con la Regione
Avete presentato la domanda per i finanziamenti necessari alla progettazione della nuova Lozer? «Sì, in più occasioni, e ora pare che in Regione la sensibilità stia cambiando». A che punto è il piano B? «È evidente che in fase di realizzazione di una nuova scuola sarà necessario prevedere un trasferimento. Ci stiamo lavorando, quando ci saranno ulteriori novità le riferiremo». Il consigliere delegato all’istruzione Alessandro Basso ha parato i colpi inferti da M5s con due interrogazioni presentate da Mara Turani. Dall’amministrazione quindi una novità e due conferme già date ai genitori: i fondi per la progettazione sono stati chiesti, la vicenda topi è sotto controllo, non esiste un pericolo amianto. Sul tema anche il sindaco Alessandro Ciriani ha confermato che «è stato trovato un percorso per realizzare la nuova scuola», facendo intendere che un accordo con la Regione c’è già.


«Io non voglio fare il medico o l’ingegnere – ha premesso Basso rispondendo a Turani -. Perché andiamo a rassicurare le famiglie? Perché è il nostro compito. La Aas non ha un rapporto clientelare con l’amministrazione: se la scuola è agibile lo è, se no l’Azienda sanitaria non dice che lo è». Quanto al pungolo di Turani sul fatto che il consigliere delegato non abbia risposto precedentemente all’interrogazione per partecipare – alla medesima ora della seduta consiliare – alla riunione con i genitori a scuola, Basso aggiunge: «Una affermazione frutto di inesperienza politica. Le riunioni vengono convocate quando c’è la disponibilità delle persone». Turani, nel presentare l’interrogazione, ha spiegato che da parte dei genitori si lamentava scarsa comunicazione e ha fatto notare che «il tentativo di minimizzare il problema è ricorrente».


Rispetto alla criticità topi, Basso ha fatto una relazione dettagliata sugli interventi di disinfestazione e sui soldi spesi spiegando che l’attività di controllo proseguirà per sei mesi. «È escluso che il problema sia dovuto alla vetustà della scuola. Serve però lavorare anche per un ambiente sfavorevole alla loro ricomparsa», ha sintetizzato il consigliere delegato. Rispetto al tema amianto, la sentenza è arrivata dal tecnico Tiziano Del Mestre che, nel ricordare l’intervento di incapsulamento fatto nel 2010, ha chiarito: «I topi non si nutrono di amianto come ho sentito dire. Oggi non esiste alcun rischio amianto». Turani ha concluso: «Credo che queste domande abbiano aiutato a fare chiarezza, non c’è nulla di inutile, soprattutto in consiglio». Ha aggiunto successivamente Daniela Giust (Pd): «La Regione non ha una nuova sensibilità, semplicemente voi non avevate presentato la richiesta dei fondi per la progettazione. La Regione dovrà mettere una pezza». Mara Piccin (Forza Italia) ha osservato infine che «a fronte dell’ordine del giorno posto un anno fa in Regione i consiglieri sono stati minacciati per indurli a ritirare il documento».


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