Indagato Ezio Denti, era consulente di Giosuè

PORDENONE. L’ex consulente della difesa di Giosuè Ruotolo (e di Massimo Bossetti) Ezio Denti è finito nel mirino della Procura di Bergamo. Lo ha rivelato ieri il quotidiano La Repubblica: al vaglio degli inquirenti l’ipotesi di false attestazioni e falsa testimonianza in merito al suo titolo di studi.
Durante il processo a Bossetti, Denti aveva ripetuto al pm Letizia Ruggero di essere laureato in «ingegneria sezione industriale con specializzazione in balistica applicata alla criminologia, conseguito all’istituto tecnico superiore di Friburgo in Svizzera».
«Lo confermo, ho conseguito proprio tale laurea – ha dichiarato ieri Denti, raggiunto al telefono –. Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia, né mi risultano inchieste. Sono tranquillo, non capisco tutto questo accanimento, peraltro in concomitanza con il deposito della richiesta di appello da parte della difesa di Bossetti. Ho parlato con il rettore dell’istituto elvetico, ha già provveduto a inviare copia del mio titolo di studi alla polizia di Friburgo. Posso convalidare la laurea quando voglio in Italia, ma non ne ho bisogno per esercitare la mia professione, che è quella di investigatore privato autorizzato. È proprio in base a tale titolo, rilasciato dall’autorità governativa, che ho lavorato per la difesa di Bossetti: sono abilitato a svolgere indagini difensive a tutto campo. Sono esterrefatto: c’è un’adolescente morta e la Procura pensa ai titoli di un consulente. Se davvero fossi così incapace, perché allora mi avrebbero nominato? ».
Denti rispedisce al mittente le accuse. «Gli unici mezzi di contestzione del mio operato e delle risultanze tecniche – ha concluso il consulente nell’intervista all’Ansa – portate a seguito dell’attività di indagine, si riducono a una generica quanto del tutto infondata asserzione in ordine ai miei titoli di studio, della cui esistenza e solidità avrò modo e tempo di parlare nelle sedi ritenute più opportune alla tutela della mia persona e della mia onorabilità».
Il nome di Denti si affaccia per la prima volta nell’inchiesta sul duplice omicidio a Pordenone in occasione degli esami balistici nei laboratori dei Ris di Parma. È il consulente tecnico Giuseppe Dezzani a fare il suo nome agli avvocati Roberto Rigoni Stern e Giuseppe Esposito. Il suo studio di investigazioni è uno dei più importanti in Italia e dotato di strumentazioni all’avanguardia.
All’esito della consulenza tecnica di ottobre, però, la difesa di Ruotolo non aveva confermato l’incarico a Denti e da allora non ci sono stati più rapporti fra gli avvocati del giovane campano e l’investigatore. Il suo nome non figura nemmeno nella corposa lista dei testi depositata dalla difesa di Ruotolo alla Corte di assise di Udine.
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