Incrocio senza segnaletica Il Comune si discolpa

I cartelli di pericolo sono comparsi soltanto dopo il secondo incidente stradale Via Colombar resta chiusa e l’ufficio tecnico scarica le responsabilità sull’impresa
Bumbaca Gorizia 19-05-2011 Cormons incrocio via Roma - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 19-05-2011 Cormons incrocio via Roma - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

CORMONS

C’è voluto il secondo incidente stradale, per mancata precedenza, prima che spuntasse finalmente la segnaletica verticale all’incrocio fra viale Roma e via Colombar.

Ora i segnali sono ben tre, anche se installati in maniera provvisoria: il primo avvisa gli automobilisti di procedere a trenta chilometri orari, il secondo è un avviso di pericolo generico e infine il terzo cartello indica lo stop. Peccato che abbiano fatto la loro comparsa soltanto tra mercoledì sera e ieri mattina. Ufficialmente via Colombar non è stata ancora riaperta, spiegano dall'Ufficio tecnico comunale: la strada rimane un cantiere con lavori in corso finché non sarà emesso il certificato di regolare esecuzione. Cosa che non è ancora avvenuta.

Chi avrebbe dovuto installare la segnaletica verticale? I funzionari comunali precisano che spettava all’impresa esecutrice dei lavori, alla quale l’amministrazione comunale aveva già inviato, peraltro, solleciti, per provvedere all’installazione dei cartelli. Manca ancora, inoltre, la segnaletica orizzontale.

Il secondo schianto, frontale, sarebbe potuto finire molto peggio. Fortunatamente i feriti sono stati lievi. All’incrocio si sono scontrati una volvo X5 60 che proveniva da via Colombar, guidata da M.G., 30 anni, di Varmo e una Ford Focus, che percorreva invece viale Roma, al cui volante c'era S.S., 48enne di San Floriano del Collio. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile di Gorizia, i vigili del fuoco, che hanno aiutato gli automobilisti a uscire dalle lamiere e il 118. «E’ veramente una grossa inefficienza – ha tuonato il capogruppo di Terra cormonese - Pdl, Massimo Falato, commentando l’accaduto – e stavolta vogliamo i nomi e i cognomi dei responsabili. Esigo che l’amministrazione comunale li individui chiaramente: lo chiederò mercoledì prossimo in consiglio comunale. Credo anzi che gli automobilisti coinvolti nel sinistro potrebbero rivalersi contro chi non ha installato i cartelli. Fino a ieri (mercoledì sera ndr) non c’erano. Stamattina alle 7.45 invece hanno fatto la loro comparsa. È un comportamento recidivo: già nelle scorse settimane era avvenuto un altro incidente, un tamponamento determinato proprio da una mancata precedenza. Questo incrocio, allo stato attuale, è molto pericoloso e bisogna trovare urgentemente rimedio».

Ilaria Purassanta

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