Incredibile a Chiasiellis: dopo vent’anni spuntano le banane

MORTEGLIANO. Banane a Chiasiellis, chi l’avrebbe mai detto. Sicuramente si tratta di uno scherzo dei recenti cambiamenti climatici, che ci presentano inusuali inverni miti ed estati molto soleggiate.
E’ divertito e orgoglioso della sua prolifica pianta il proprietario, Silvano Nobile, residente a Udine ma spesso presente nella frazione di Mortegliano, dove presiede l’attività di un gruppo di appassionati del volo (sei hangar con 18 velivoli, su un’aviosuperficie storica) e ha un’azienda di coltivazioni un tempo orticole ora agricola.
Non è sconosciuto alle cronache, Nobile: grazie alle sue conoscenze tecniche e storiche sull’aviazione, ha correttamente riconosciuto e segnalato qualche tempo fa alle forze dell’ordine – come abbiamo riferito - un ordigno inesploso trovato nei campi di Chiasiellis.
Ora una nuova avventura, questa volta di terra anziché di volo: sorpreso e contento, a vedere quei due caschi di banane sulla pianta vicino al portone della sua proprietà a Chiasiellis, non frutti grandi tuttavia ben formati, tanto che ha invitato compaesani, amici e associati del club aereo, a vederli. «Sì sono felice come un bambino – conferma – anche se ho ottant’anni. Del resto, lo dice anche il proverbio che le età estreme si assimilano».
Silvano è una persona solare: come si diverte a volare, ama gli animali e le piante. Quella di banano che gli ha fatto quest’anno un così bel regalo ha una storia: «Ce l’aveva il precedente proprietario del fondo – racconta – ed è piantata da circa vent’anni.
Ma lui non sapeva che pianta fosse. Gradevole comunque dal punto di vista ornamentale, per cui non ho voluto mai toglierla, visto che era così rigogliosa. Fa foglie lunghissime, oltre due metri, d’inverno sono un po’ patite ma in primavera gliele curo per bene e ricresce». L’anno scorso aveva prodotto, dopo l’infiorescenza, un casco, uno solo con frutticini che si comprendeva essere banane, ma troppo piccoli per andare a maturazione. Quest’anno, invece, alla grande: un mucchio di frutti da ammirare e mostrare.
E’ noto che il banano può fruttificare, in Italia, solo nel Sud. Possono essere coltivate, sul territorio nazionale, diverse varietà, perlopiù con funzione ornamentale. Una ventina d’anni fa se ne vedevano nei giardini e al bordo degli orti del Medio Friuli, ma sembrano oggi passati di moda e quasi dappertutto li hanno estirpati.
Resta da vedere se quello di Chiasiellis produrrà frutti commestibili e nel caso se arriveranno a maturazione. L’arzillo e curioso ottuagenario ne è sicuro e già immagina di invitare gli amici ad assaggiarle. Non si sogna neppure di eliminare la pianta, convinto com’è che sia stata la propria pazienza ventennale ad essere premiata e che la pianta sia ora giunta a produzione.
«Non ho fatto nulla per forzarla – riferisce -: non ho effettuato concimazione e neppure c’è stato bisogno di irrigazione. Ha fatto tutto da sola, che spettacolo. Ogni volta che torno a Chiasiellis è la prima cosa che vado a vedere».
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