Incontro per gestire il rifugio Fabiani

PAULARO. Il rifugio Fabiani da due anni è chiuso la mancanza d’un soggetto in grado di gestirlo. Mancanza d’interesse, affitto troppo caro o cosa?
Di queste problematiche si parlerà domani nell’incontro-convegno organizzato dalla sezione Cai di Ravascletto e dagli Amici della montagna di Paularo.
La riunione si terrà nello stesso rifugio Fabiani dove si potrà, stasera, anche pernottare. Porteranno il loro contributo di idee il presidente regionale Antonio Zambron, il presidente dell’Asca Giulio Magrini e gli ex presidenti Carpenedo e Larice.
Situato in Pecol di Chiaula Alta nel bacino del Cercevesa, nell’Alta Valle Chiarsò a quota 1.539 metri, il rifugio Fabiani diventa il naturale collegamento tra la Casera Promosio e la Casera Cason di Lanza sul tragitto della Traversata Carniaca.
Di proprietà della Regione, è stato inaugurato nel 1989 e restaurato completamente dopo un incendio che lo ha distrutto nel 1995. È facilmente accessibile dalla località Ramaz (sentiero Cai 407), caratterizzato dalla presenza di acque e rocce tra le più antiche della catena delle Alpi Carniche.
Gino Grillo
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