Incidente vicino a casa: comunità in lutto per la morte di Sivilotti

RAGOGNA. «Un uomo generoso, semplice, buono e sempre disponibile». Così Enrico Buttazzoni ricorda l’amico Luciano Sivilotti, scomparso domenica sera a causa di un incidente stradale avvenuto a poche centinaia di metri da casa, in via Europa Unita a Pignano di Ragogna. Una fuoriuscita autonoma che ha causato il ribaltamento dell’auto sul quale stava viaggiando che non ha lasciato scampo allo sfortunato pensionato, morto sul colpo. A Ragogna, Sivilotti era conosciutissimo: classe 1946, residente nella frazione di Pignano in via Zorutti, era in pensione dopo aver lavorato tutta la vita nella sua azienda agricola. Sivilotti, racconta chi lo conosceva bene, aveva le “mani d’oro” e sapeva fare di tutto, tra le tante passioni che coltivava quella per la macellazione artigianale del maiale: «Un vero maestro nel mestiere di norcino – spiega Enrico -. Luciano realizzava pochi prodotti che erano dei veri e propri capolavori. Era talmente generoso che quando l’associazione Amici di Pignano organizzava qualche manifestazione, lui metteva a disposizione i suoi insaccati». Una persona positiva che amava stare in mezzo alla gente e mettersi a disposizione del prossimo: «Era sempre con il sorriso – racconta ancora con commozione l’amico – anche se quest’ultimo anno per lui era stato molto doloroso: per circa 70 anni aveva aiutato in tutto e per tutto il fratello Enrico, che aveva problemi di salute. Enrico all’inizio dell’anno era venuto a mancare e per Luciano era stato un duro colpo». Un amore incondizionato quello di Luciano per la sua famiglia, oltre al fratello, Luciano aveva anche una figlia ventiduenne, e per il suo territorio.

«Lui ci teneva tanto al suo paese – continua l’amico – era sempre in prima linea per dare una mano». Da sempre prendeva parte alla tradizionale processione dell’8 dicembre, in occasione della solennità per l’Immacolata concezione. Oggi, probabilmente, si saprà la data dei funerali che saranno celebrati nella Chiesa parrocchiale di Pignano da don Romano. —

A.C.

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