Incidente sulle strade della Slovenia Muore un motociclista di Castions

Un incidente sulle strade della Slovenia, a pochi chilometri dal confine con l’Italia, è costato la vita a Lorenzo Sacilotto, 59 anni, di Castions di Zoppola. Venerdì sera era alla guida della sua moto sulla strada tra Neblo e Dobrovo quando è entrato in contatto con un’auto e poi con un’altra, entrambe guidate da italiani: un impatto che si è rivelato fatale. La notizia, filtrata nel corso della giornata di ieri, ha colpito la comunità di Castions, dove la famiglia Sacilotto è conosciuta e ben voluta. L’uomo lascia la moglie e due figli.
L’incidente
Secondo quanto ricostruito fino a questo momento dalla polizia slovena, intervenuta sul posto per i rilievi dell’incidente, Sacilotto era alla guida di una moto Yamaha Fzs 1000: intorno alle 22 di venerdì sera stava percorrendo la strada tra Dobrovo e Neblo, a poche centinaia di metri dall’ex valico internazionale di Vencò, quando, mentre affrontava una curva a destra, la moto è entrata in contatto con un’auto. Al volante un 78enne di Osoppo in auto con una 81enne. L’auto è stata urtata solo lievemente e i due non sono rimasti feriti ma la moto di Sacilotto, secondo una prima ricostruzione, avrebbe continuato la sua corsa impattando contro l’auto di un 39enne di Remanzacco. Uno scontro molto più violento che purtroppo si è rivelato fatale per il 59enne.
I soccorsi
Vani i tentativi di soccorrere Sacilotto da parte delle forze dell’ordine arrivate sul posto: le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate troppo gravi. Il conducente della seconda auto è stato portato in ospedale a Sempter ma non sarebbe in gravi condizioni. Per entrambi i conducenti dell’auto sono stati disposti esami per accertare il tasso alcolemico nel sangue.
a castions
Nel corso della giornata di ieri la notizia della tragica morte di Sacilotto si è diffusa a Castions, dove era conosciuto: prima alcune informazioni frammentarie, anche a causa della distanza e della barriera linguistica. Poi la certezza e la consapevolezza della tragedia che ha colpito la comunità. «Siamo vicini alla famiglia Sacilotto» ha spiegato il sindaco di Zoppola, Francesca Papais, che appreso della morte del suo concittadino nel corso della giornata. Il 59enne era andato da poco in pensione dopo aver lavorato a lungo come autotrasportatore. Aveva finalmente potuto dedicare più tempo alla moto, una delle sue passioni. Proprio le due ruote, però, si sono rivelate fatali per lui, che conosceva così bene la strada e le sue insidie. —
(Ha collaborato Massimo Pighin)
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