Incidente all'impianto di biogas: dal tubo rotto si spargono 50 metri cubi di liquame

E' successo a Sesto al Reghena. I vigili del fuoco hanno chiuso il giunto. Fuoriuscita di digestato

SESTO AL REGHENA. Si rompe un giunto della tubazione nell’impianto di biogas dell’azienda agricola e fuoriescono 50 metri cubi di liquame.

Il titolare dell’azienda agricola Barbato di Sesto al Reghena ha provato a risolvere il problema da solo, ma avvicinarsi all’impianto era impossibile a causa dei copiosi spruzzi: così ha telefonato subito ai vigili del fuoco.



La squadra di San Vito al Tagliamento è accorsa con due mezzi alle 9.15. I cinque pompieri hanno indossato subito le speciali tute anticontaminazione, gli stivali e le bombole d’ossigeno con gli autoprotettori.

Come apprendiamo dagli stessi vigili del fuoco era necessario indossare protezioni adeguate prima di intervenire fra gli spruzzi di liquame (dal quale si ricava un fertilizzante, il digestato, che è un sottoprodotto dell’impianto a biogas).



Innanzitutto i vigili del fuoco sanvitesi hanno monitorato con gli appositi strumenti in dotazione l’assenza di gas infiammabili, che avrebbe accresciuto il grado di pericolosità dell’intervento.

Poi per un’ora e mezza i pompieri si sono adoperati per individuare il guasto nell’impianto. Essendo un macchinario di ultima generazione, capirne il funzionamento è risultato piuttosto complicato, ma alla fine ce l’hanno fatta.

I vigili del fuoco di San Vito, infatti, sono riusciti a trovare il giunto rotto che stava causando la copiosa fuoriuscita di liquame. Si era rovinato un giunto della pompa di ricircolo dell’impianto a biogas.

Come funziona? In sostanza la pompa preleva il digestato dal basso e lo versa nella parte alta della vasca di contenimento, garantendo un continuo ricircolo del liquame.

La flangia della pompa, però, si è rotta. Così il liquame ha cominciato a fuoriuscire. In sostanza i vigili del fuoco, chiudendo una valvola di intercettazione, hanno finalmente interrotto il getto, risolvendo il problema.

Nel frattempo si erano però sparsi nelle vicinanze 50 metri cubi di liquame. Le tute dei vigili del fuoco, bianche prima dell’intervento, sono state completamente lordate dagli spruzzi.

Nessuno, né i vigili del fuoco intervenuti sul posto, né il personale dell’azienda agricola, è rimasto ferito.

Non ci sono state conseguenze nemmeno per l’attività dell’azienda Barbato. L’impianto a biogas può continuare tranquillamente a funzionare, infatti, per un paio di giorni anche senza il ricircolo del digestato.

L’azienda di Sesto al Reghena avrà dunque tutto il tempo per chiamare i tecnici specializzati e provvedere alla riparazione, senza alcuna ripercussione economica negativa sull’attività imprenditoriale.

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