Incendio ed esplosione, paura in via Nievo

Distrutti fabbricato rurale e parte dell’abitazione di una famiglia, ora ospitata da parenti. Danni ingenti e non assicurati

SPILIMBERGO

Un’esplosione e subito dopo un incendio. Momenti di paura, ma per fortuna nessun ferito, ieri pomeriggio a Spilimbergo per uno scoppio all’interno di una vecchia rimessa, all’incrocio tra le vie Ippolito Nievo e Boccaccio, in linea d’aria vicino all’ospedale San Giovanni dei Battuti.



Attorno alle 16.40, per cause ancora in fase di accertamento, nella vecchia rimessa, una volta utilizzata come stalla con fienile, adiacente all’abitazione di proprietà di una famiglia di imprenditori agricoli nota nella città del mosaico, i Corrado, si è verificata un’esplosione. Difficile stabilire, stando alle prime verifiche condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e dalle stazioni dipendenti dalla compagnia di Spilimbergo, agli ordini del comandante, maggiore Andrea Mariuz, se a causare l’incendio possa essere stato un cortocircuito, che avrebbe poi causato lo scoppio e il propagarsi delle fiamme, o se il tutto possa essersi generato, come sostenevano alcuni vicini, da una fuga di gas e da uno scoppio di una bombola. Certo è che una volta udita l’esplosione, a detta delle persone presenti, le fiamme si sono subito propagate facendo crollare completamente il soffitto della struttura e interessando parzialmente l’abitazione vicina, in cui in quel momento non si trovava nessuno.



Una volta allertati i soccorsi, oltre agli uomini dell’Arma, si sono portati sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco, giunte sia dal distaccamento locale sia da San Daniele del Friuli, Codroipo, San Vito al Tagliamento e Pordenone. A loro è toccato il compito più arduo: quello di domare le fiamme, delimitando la zona. Sul posto precauzionalmente è giunta anche un’ambulanza del 118 il cui intervento poi non si è reso necessario visto che nessuna persona è rimasta ferita nell’esplosione. Allontanate temporaneamente, sempre in via precauzionale, le persone che erano vicine alla struttura e interdetto il traffico dalla rotonda di Barbeano lungo la circonvallazione, sulla strada regionale 464, chiusa per due ore fino all’incrocio con via Cavour, le operazioni si sono protratte per alcune ore.



Toccherà ora ai carabinieri di Spilimbergo accertare le cause dello scoppio e, una volta valutati i danni, ingenti e non coperti da assicurazione, verificare il da farsi. C’è poi da valutare se l’incendio possa aver compromesso anche la staticità dell’abitazione dei proprietari. Nel frattempo il proprietario, Guido Corrado, 73 anni, originario di Cavasso Nuovo, pensionato, è ospitato con moglie e figlio presso congiunti. Sul posto si sono portati anche il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli e l’assessore comunale con delega alla Sicurezza Michele Zuliani, oltre al caposquadra del nucleo comunale di Protezione civile Gino Trevisan. Una volta spente le fiamme e messa in sicurezza l’area, compito del primo cittadino è stato di interdire via Ippolito Nievo al traffico. Da qui la firma di un’rdinanza sindacale finalizzata a evitare che i passanti possano minacciati da eventuali crolli.



Potere dei social network, la notizia di quanto accaduto ha fatto subito il giro del web e, dopo i primi momenti di panico e, soprattutto, il timore che l’incendio e, soprattutto l’esplosione, avesse coinvolto qualche loro concittadino, gli spilimberghesi si sono rasserenati una volta avuta la conferma scorrendo i post sulla pagina Facebook “Sei di Spilimbergo se...” che, fortunatamente, non sia avvenuto nulla di irreparabile. –



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto