Incendio distrugge il rifugio Nordio, la titolare: "Danni ingenti, è una disgrazia" - Foto

MALBORGHETTO. Sembrava una serata normale per la famiglia di Angela Virgalito – la gestrice – e Mauro Cuttini. Dopo cena le quattro chiacchiere con i curiosi ospiti francesi, desiderosi di conoscere la zona, e poi a letto a riposare ben sapendo che, finalmente, si sarebbe prospettato un fine settimana di lavoro stando alle prenotazioni da tutto esaurito. Prima, però, la coppia avrebbe accompagnato a scuola i due figli.
Ma le apparenze della nottata tranquilla nascondevano quel che sarebbe accaduto poco dopo, l’improvviso incendio, una tragedia immane per chi fa affidamento sul proprio lavoro per campare. Ma il bilancio, già pesante per le centinaia di migliaia di euro di danni, avrebbe potuto anche comprendere vite umane.
«La nostra salvezza è stata l’esigenza di dovere recarsi al bagno di uno dei francesi – racconta la signora Angela –; è stato lui a notare dall’abbaino che c’era del fuoco al cammino sul tetto e a svegliare tutti. La stufa della camera era però, spenta da ore, ma probabilmente, il fuoco covava da tempo».
«Ci siamo subito attivati chiedendo aiuto – aggiunge – e portati al sicuro i bambini, abbiamo cercato, con i francesi che cercavano di aiutarci come meglio potevano, di attaccare il fuoco con l’acqua che avevamo a portata di mano, ma anche i cinque estintori a nostra disposizione si sono esauriti senza che si potessero arrestare fiamme, che hanno attecchito subito anche in tutta la mansarda».
Poi sono seguiti gli attimi interminabili prima dell’arrivo dei soccorsi, cercando di salvare il possibile. E già in mattinata la signora Angela è riuscita a dare personalmente via Facebook, la bruttissima notizia del Rifugio che brucia. Per fare sapere che stavano bene e soprattutto, per ringraziare di cuore tutte le persone che li hanno aiutati in piena notte.
Ma ora la signora Angela, come anche i tre collaboratori fissi e i due con i voucher saranno senza lavoro per molto tempo. «È una disgrazia che proprio non ci voleva – conclude la gestrice – finalmente, con l’arrivo della neve avremmo avuti due fine settimana di buon lavoro e anche le prospettive per il futuro erano favorevoli».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto